ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO SCIASCIA DI SCOGLITTI

“Strumentale e priva di significato è la protesta “messinscena” di quest’oggi all’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia” di Scoglitti, per via dei riscaldamenti che tra pochi giorni saranno messi in funzione”. A dirlo è  Marco Dezio, Esperto del Sindaco per la Frazione di Scoglitti.  “Si tratta del solito voler cavalcare qualche disguido per dare addosso a questa Amministrazione comunale – continua l’Esperto – e per incensarsi di chissà quali meriti. Insomma la solita modalità becera di fare politica per carpire qualche voto, usando la buona fede dei genitori che, giustamente, vogliono proteggere i loro figli dal freddo. Quel che sfugge a quanti cavalcano quest’onda distorta delle cose è che venerdì scorso una folta delegazione di genitori  scoglittiesi sono stati ricevuti con la massima urgenza dal sindaco Giuseppe Nicosia che per l’occasione ha messo a disposizione delle mamme lo staff tecnico ed amministrativo che segue l’iter dei lavori alla scuola di  Scoglitti. Segnatamente si è parlato, nel corso di un sereno ed esaustivo incontro, sia dei riscaldamenti che della mensa scolastica. Le mamme hanno avuto tutte le risposte alle domande che hanno posto ed hanno concordato col sindaco una accelerazione dei lavori. Durante l’incontro è anche emerso che i lavori con buona pace di tutti attendono alcune certificazioni che non sono di appannaggio dell’ente comunale e che nonostante le sollecitazioni ai soggetti interessati,  questi  ultimi seguono tempi e procedure proprie. Le proteste per antonomasia si fanno quando non vi è la disponibilità al dialogo dall’altra parte, quando non vi è margine di ascolto, quando vi è chiusura. Nulla a che fare con l’apertura che il sindaco Nicosia ha dimostrato, peraltro, rassicurando le mamme su tempi e modi. Quindi la protesta di oggi è veramente solo una farsa, voluta da chi subdolamente strumentalizza ogni cosa per darsi visibilità. Del resto, la mensa comincerà a funzionare fin da lunedì p.v.”   “Quel che inoltre si è perso completamente di vista – conclude – è che questi lavori di riqualificazione della scuola  sono stati voluti fortemente per assicurare agli studenti un futuro sereno ed in locali accoglienti e confortevoli, secondo i più moderni standard  possibili. Si è perso di vista che le migliorie poste in essere con questi lavori, rimarranno agli studenti attuali e futuri della nostra frazione e che qualche disagio, spiacevole e non voluto da nessuno, fa parte di ogni lavoro di ristrutturazione edile. Meglio qualche disagio oggi che avere una scuola in stato di abbandono  domani. Questo significa pensare al domani ed alla nostra cittadinanza, ai nostri bambini ed al loro bene. Questo significa fare politica: pianificazione e programmazione del territorio al lungo termine”.

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