Ispica-Modica dell’autostrada Siracusa-Gela. Dal 4 settembre riapertura dei cantieri dopo la pausa estiva

Si và verso il completamento del Lotto 9 della costruenda autostrada Siracusa-Gela dopo gli annunci di apertura al transito arrivati da mesi. Annunci con date certe o quasi certe ma rimaste sempre e comunque sulla carta. La notizia della ripresa dei lavori arriva dal versante siracusano ed è il deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, a darla.

Sarà vero? La ripresa dei lavori è solo una ripresa che arriva dopo la pausa estiva delle ferie per lavoratori e fornitori.

L’interrogativo è sempre uno. Alla ripresa, i lavori inizieranno con celerità o proseguiranno a passo di lumaca come negli ultimi tempi. La Cosedil, la società che ha rilevato tre anni fa i lavori prendendo il testimone di un’opera di vitale importanza per lo sviluppo di questa parte della Sicilia sud-orientale, ha rallentato i lavori per difficoltà economiche legate ai mancati pagamenti dei Sal da parte del Cas, il Consorzio autostrade siciliane che fa da tramite per i pagamenti. C’è attesa sui fondi che non arrivano e che sono arrivati ad oltre 10 milioni di euro.

Il tratto di 11 chilometri fra Ispica e Modica è in avanzato stato di realizzazione, svincoli ultimati, tratti viari definiti.

Da mesi si insegue l’apertura con date che sono già state superate. Si era detto entro metà luglio e poi ancora entro metà agosto. Nessuna di queste è stata rispettata. “Il nostro obbiettivo è definire l’iter per concludere l’intera arteria autostradale fino a Gela – spiega Cannata – per gli ulteriori 17 chilometri fino a Ragusa c’è già la copertura finanziaria per 350 milioni di euro. In corso la progettazione esecutiva per il lotto 10 fino a Scicli mentre per i lotti successivi che dovrebbero portare in territorio nisseno c’è un progetto preliminare per 598.848.161,24 euro. In questo caso serve l’aggiornamento alla normativa tecnica vigente. Fa ben sperare la destinazione da parte del Ministero delle infrastrutture di 15 miliardi di euro con particolare attenzione alle strade statali di collegamento, alle tangenziali di Palermo, Agrigento e Catania e ai lavori dell’autostrada Siracusa-Gela. Ad inizio del mese di aprile – conclude il parlamentare – con l’impegno del governo Meloni, sono stati già erogati dal Ministero 2,37 milioni che il CAS utilizzerà principalmente per pagare la Cosedil e grazie allo sblocco di una parte dei pagamenti, i lavori sono stati rallentati, ma non fermati”.

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