INTESA TRA CONFINDUSTRIA E CAMCOM PER L’AEROPORTO DEGLI IBLEI

Il Commissario Straordinario della Camera di Commercio IAA di Ragusa, Sebastiano Gurrieri, e  il Presidente di Confindustria Ragusa, Enzo Taverniti, comunicano che ieri, durante l’Assemblea della SAC – società di gestione dell’Aeroporto di Catania – su proposta congiunta di Ragusa e Siracusa si è deciso di promuovere al più presto un incontro con la Deputazione nazionale e regionale delle tre province coinvolte, per definire strategia e azioni necessarie a inserire Catania e Comiso sia nel gruppo degli scali aeroportuali considerati “core” dall’Unione Europea, e come tali destinatari di fondi comunitari per il  miglioramento dei nodi di trasporto metropolitani, sia in quello degli scali di interesse nazionale beneficiari di risorse statali per i servizi di controllo del volo. 

Al termine della stessa Assemblea, a conferma dell’impegno comune ad accelerare e concretizzare l’attivazione dell’Aeroporto, da un’interlocuzione  con il Presidente Taverniti e con  l’Amministratore Delegato della SAC, Gaetano Mancini, è emersa la disponibilità del Commissario Straordinario della CCIAA di Ragusa, Sebastiano Gurrieri, a mettere a disposizione una somma adeguata per incentivare le compagnie di volo ad atterrare a Comiso.

“Intendiamo lavorare concretamente – ha dichiarato il Commissario Gurrieri – per favorire la crescita dei tre territori interessati al sistema aeroportuale di Catania-Comiso, assicurando non solo il  collegamento aereo con alcuni scali del nord finora poco coperti da Catania, ma anche un servizio di collegamento costante con la Capitale negli orari mattutini, in risposta a un bisogno particolarmente sentito dall’utenza locale”. 

“Bisogna dare atto al Commissario della Camera di Commercio – aggiunge il Presidente Taverniti – di aver voluto dare una forte spinta per promuovere lo sviluppo del territorio provinciale, fermo restando che il successo di questa importante operazione dipende anche, e soprattutto, dalla capacità di iniziativa degli operatori economici e dall’impegno al loro fianco di tutti i soggetti istituzionali, economici e sociali, se sapranno fare quadrato e operare insieme nella direzione comune”.

 

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