INTERVENTO DI RICCARDO MINARDO PER L’ATENEO DI CATANIA E IL CONSORZIO DI RAGUSA

L’on. Riccardo Minardo interviene in merito alle proteste di questi giorni dei genitori degli studenti modicani iscritti alla facoltà di lingue di Ragusa che sono in procinto di avviare un’azione legale nei confronti dell’Ateneo e del consorzio universitario ibleo in quanto hanno pagato regolarmente le tasse ma  le lezioni non  sono mai iniziate.

Il parlamentare regionale ritiene inspiegabile un fatto del genere che oltre a compromettere il diritto allo studio di tanti giovani compromette il proseguo del percorso di studio per che molti quest’anno doveva essere quello conclusivo, ma così continuando un anno andrà perso e sarà impossibile prendere la laurea triennale.

Agli appelli e alla richieste di spiegazioni da parte di studenti e genitori, sottolinea l’on. Minardo, ancora oggi  non si sono avute risposte certe e concrete mentre le famiglie riceveranno a breve la richiesta di pagamento della seconda rata.

Perché non  si danno risposte si chiede l’on. Riccardo Minardo; la problematica non interessa solo i genitori degli studenti modicani ma di tutta la provincia e non è escluso che la protesta arrivi a forme più drastiche in quanto questo atteggiamento, in primo luogo da parte del Consorzio Universitario ibleo, è ambiguo e scorretto nei confronti di tanti giovani che vogliono formarsi nel nostro territorio ma che in questo modo vengono oltremodo scoraggiati e costretti a recarsi fuori per completare i loro corsi di studio.

L’on. Riccardo Minardo ha già  informato con una nota l’Assessore Regionale dell’Istruzione, Centorrino, per verificare tutta la vicenda e dare presto risposte confortanti agli studenti e alle loro famiglie che intanto hanno pagato ma non hanno ricevuto quanto di diritto gli spetta: lo studio. (m.c.)

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