È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
INTERVENTO DI AMMATUNA SULLA ROSOLINI-MODICA
18 Feb 2012 10:22
“Entro la fine del mese in corso, al massimo nei primi giorni di marzo, l’Unione europea approverà la “Scheda grandi progetti” relativa alla tratta Rosolini- Modica dell’autostrada Siracusa- Gela”. A dare la notizia è l’on. Roberto Ammatuna che, nei giorni scorsi, si è incontrato con i vertici del Dipartimento regionale della Programmazione per verificare l’iter dell’opera infrastrutturale. Subito dopo l’avvenuta approvazione della Scheda, obbligatoria per i lavori pubblici che superano l’importo di 50 milioni di euro, il Cas potrà inviare il progetto definitivo dell’opera, già pronto, all’Anas per l’approvazione definitiva.
“Si avvicinano i tempi per l’indizione della gara d’appalto – afferma l’on. Ammatuna – mi chiedo però quanti altri ritardi si sarebbero accumulati, correndo il rischio di perdere i finanziamenti, senza l’impegno che abbiamo profuso nel verificare di continuo lo stato dell’arte”. Un solo passaggio, a titolo di esempio, può rendere chiara a tutti la farraginosità degli adempimenti burocratici: sono trascorsi mesi dall’approvazione – da parte della Commissione per la Valutazione per l’Impatto Ambientale, organo del Ministero dell’Ambiente – del progetto prima che sia stato emanato il decreto da parte dello stesso Ministero dell’Ambiente e poi trasmesso al Consorzio per le Autostrade Siciliane.
“Ben vengano quindi le manifestazioni come quella di stamane – conclude l’on. Ammatuna – perché servono a mettere pressione, ad accelerare un iter che cozza brutalmente con i tempi richiesti dall’Unione Europea. La provocazione simbolica messa in atto dalle organizzazioni sindacali sottolinea, giustamente, la ricaduta occupazionale che l’opera potrebbe avere per un comparto che paga pesantemente i risvolti dell’attuale crisi”.
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