INTERVENTI STRAORDINARI ALLA ZONA INDUSTRIALE DI RAGUSA

 

Confindustria Ragusa, nella persona del suo presidente Enzo Taverniti, prende atto che, finalmente, l’Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive della Sicilia ha avviato il processo di riorganizzazione e riqualificazione degli agglomerati industriali siciliani, e che la situazione di stallo che si era venuta a determinare nella prima attuazione della riforma delle ASI è stata sbloccata.

 

L’Associazione, che aveva più volte segnalato la necessità di intervenire per la soluzione delle problematiche più urgenti, in particolare per la revisione dell’impianto di pubblica illuminazione dell’agglomerato di Ragusa e la realizzazione di quello di Modica-Pozzallo, segnala con soddisfazione che il Commissario dell’IRSAP, Alfonso Cicero, ha disposto l’attuazione del progetto di manutenzione straordinaria dell’impianto di Ragusa e l’inserimento nell’elenco annuale del Programma delle opere pubbliche degli agglomerati siciliani del progetto di realizzazione della pubblica illuminazione di Modica-Pozzallo, finanziato con fondi POR, che l’Assessorato Regionale delle Attività produttive, retto da Linda Vanccheri con l’apporto del nuovo dirigente generale Alessandro Ferrara, ha finalm ente sbloccato.

 

Il commissario Cicero ha dato mandato al dirigente coordinatore dell’ufficio di Ragusa, Franco Poidomani, oggi anche dirigente IRSAP, in stretta sinergia con la gestione commissariale, di attivare i progetti per eseguire i lavori necessari nel più breve tempo possibile, e di prevedere un efficiente sistema di gestione e manutenzione ordinaria, con le procedure previste dalla legge e dentro i contenuti di efficienza, legalità e trasparenza che caratterizzano l’azione dell’IRSAP.

 

Alle affermazioni di Enzo Taverniti si associa il presidente regionale della Piccola Industria, il ragusano

Giorgio Cappello, ed entrambi esprimono l’auspicio a proseguire in un percorso condiviso con i territori.

Risulta inoltre che il Commissario Cicero, dopo il suo insediamento, avvenuto il 21 dicembre, e la nomina del Direttore Generale, Giuseppe Francesco Barbera, avvenuta l’11 gennaio, stia lavorando per organizzare al meglio la sede centrale dell’IRSAP, contenendo la spesa e creando una task-force di dirigenti e funzionari che sono in piena attività per completare la fase di start-up del nuovo Ente Regionale. Quanto prima però dovranno arrivare risultati concreti e tangibili, da troppo tempo attesi dalle forze produttive dei territori.

 

Si avvia così un importante processo di rinnovamento, che ha tra i propri obiettivi quello di portare   gli agglomerati industriali siciliani a competere con i sistemi produttivi nazionali, attraverso la  qualificazione delle aree esistenti, la pianificazione strategica e il marketing territoriale, l’ottimizzazione delle risorse e l’abbattimento dei tempi della burocrazia, con particolare attenzione ai percorsi di legalità delineati dal nuovo Presidente della Regione Rosario Crocetta.

 

 

 

 

Confindustria Ragusa è tornata a segnalare inoltre altri annosi problemi per i quali il commissario Cicero ha dato disposizioni al dirigente coordinatore perché avvii e concluda i procedimenti e le  attività necessarie per risolverli:

 

ñ  problema sicurezza – il sistema di videosorveglianza realizzato dalla Provincia Regionale di Ragusa, e mai messo in funzione, mostra una serie di malfunzionamenti, segnalati alla Provincia ma a cui questa non ha dato riscontro. Il Commissario Cicero è però disponibile perché si proceda alla revisione dell’impianto, alla sistemazione delle parti non funzionanti e alla gestione del sistema, purché previa cessione delle opere dalla Provincia all’IRSAP.

 

ñ  immagine e decoro delle aree – pur essendo tra quelle meglio tenute della Sicilia, è stata segnalata la necessità di una gestione costante del verde e della viabilità, con la sistemazione delle fasce a verde affidate ai singoli insediati, che versano in stato di degrado. Il Commissario ha dato mandato di provvedere a un primo intervento di sistemazione delle parti non curate e di individuare la modalità di  gestione costante delle aree.

 

ñ  sistema idrico integrato – non mostra particolari problemi, e l’ex Consorzio ha provveduto a soddisfare anche le esigenze dei Comuni di Ragusa, Modica e Pozzallo, anticipando le somme necessarie e accumulando un credito complessivo di oltre quattro milioni di Euro (2 milioni nei confronti di Ragusa, 500 mila nei confronti di Modica, oltre un milione e mezzo nei confronti di Pozzallo, pur essendo i tre comuni i soggetti che incassano le tariffe). L’IRSAP, tramite l’ufficio di Ragusa, sta assicurando l’acqua alla città di Ragusa anche in questi giorni, in cui si registrano situazioni di emergenza nell’approvvigionamento.

 

 

 

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