INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE VITO D’ANTONA

Il Consigliere Comunale di Sinistra, Ecologia e Libertà, Vito D’Antona, ha presentato un’interrogazione al Sindaco di Modica, al Presidente del Consiglio, al Segretario Generale, al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti e al Presidente del Consorzio degli Operatori Turistici, avente per oggetto: Consorzio Operatori Turistici, Nomina Direttore.

Nell’atto ispettivo, il Consigliere D’Antona, fa chiarezza riguardo alla costituzione del “Consorzio degli Operatori Turistici della Città di Modica”, approvata in Consiglio Comunale , il quale si impegna a versare annualmente il novanta per cento dell’imposta di soggiorno, pari nel 2013 a 58.000,00 Euro, già versati e che per questa ragione il Comune esercita sul Consorzio funzioni di controllo al fine di salvaguardare la corretta attuazione delle finalità statutarie ed il coerente impegno delle risorse pubbliche.

“Visto l’art. 22 dello statuto del Consorzio” – aggiunge D’Antona nell’interrogazione – “il quale dispone che il Direttore del Consorzio deve essere un dirigente indicato dal Sindaco con il compito di dirigere e vigilare sulla legittimità dell’attività svolta dal Consorzio, con particolare riferimento all’uso delle risorse pubbliche versate dal Comune, sotto forma di tassa di soggiorno, di curare l’attuazione delle delibere e, tra l’altro, di predisporre il bilancio del Consorzio stesso; preso atto, inoltre, che con determinazione n. 2902 del 27 ottobre 2014 il Sindaco, facendo riferimento a presunte e generiche cause di incompatibilità o di inconferibilità in capo ai funzionari apicali del Comune, ha nominato un esperto, dipendente comunale in pensione, direttore del Consorzio”, il Consigliere D’Antona chiede al Sindaco “di revocare la determinazione n. 2902/2014, relativa alla nomina di un esperto esterno a Direttore del Consorzio, atteso che l’incarico, per statuto, può essere affidato soltanto ad un dirigente e non ad altri”, inoltre, il Primo Cittadino dovrebbe specificare quali sono le ragioni delle eventuali cause di inconferibilità e incompatibilità dei funzionari comunali, dato che dal contenuto della determinazione non appare chiaro.

A peggiorare la situazione “non sembrerebbe pienamente legittima la nomina di un esperto di fiducia del Sindaco” – spiega D’Antona – “in quanto difforme all’art. 22 dello statuto del Consorzio, il quale prevede espressamente ed esclusivamente un dirigente e non un esperto, ed inoltre, la previsione del rimborso spese per l’esperto costituirebbe un onere ingiustificato per il Consorzio, che, come è noto, gestisce denaro pubblico”.

Il passo successivo da fare, come suggerisce il Consigliere D’Antona, è quello di “sottoporre al Consiglio Comunale, in via urgente, una proposta di modifica dello statuto in modo da mettere il Consorzio nelle condizioni di operare regolarmente”, considerato che, in assenza di dirigenti nel Comune di Modica, appare logico e conseguente che la Giunta Comunale sottoponga al Consiglio una proposta di modifica dello statuto del Consorzio.

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