INDAGINE SULLE TRADIZIONI DI PASQUA IN PROVINCIA

Abbiamo intervistato delle persone per sapere come si passa la Pasqua nella provincia di Ragusa.

 La domenica delle Palme comincia il vero percorso pasquale e  tutte le persone si recano  in chiesa per benedire le palme che hanno comprato, come da tradizione,  dagli scout o dalle persone comuni bravi ad  intrecciarle. Il Giovedì Santo è un’altra tappa importante della festa: i fedeli vanno a visitare i sepolcri allestiti nelle chiese con lumini e statue di Gesù morto. Il  Venerdì Santo c’è  una processione durante la quale  vengono trasportati alcuni simulacri di Cristo e della Madonna  per le vie principali della città.

Per Pasqua le nonne hanno preparato delle vere prelibatezze tra cui : le “impanate”, i “turciniuna”, le focacce, l’agnello e il pollo che sono i piatti tipici di Ragusa,  i biscotti e le cassate di ricotta.

Per la nostra indagine siamo andate anche a Scicli e la nostra intervista ci ha fatto scoprire altre usanze religiose:  Le celebrazioni  in questo paese sono costituite da due processioni . La prima processione si svolge di mattina quando il sacramento del “U GIOIA” viene  portato per le vie della città. Poi Gesù è  il protagonista anche della seconda processione ed è  portato da tanti giovani a spalla fino alla chiesa del Carmine dove viene lasciato per qualche ora, in attesa dell’ uscita del pomeriggio . E  fino a sera c’è grande festa.

Dopo Scicli siamo andati a Modica e abbiamo scoperto con altre  interviste come trascorrono la Pasqua i modicani . Abbiamo scoperto che  per Pasqua al centro di Modica , in corso Umberto e poi in piazza Monumento,  c’ è la festa della Madonna “Vasa vasa”. Un rito che risale a tantissimi anni fa: Fanno incontrare la Madonna con Cristo e con un meccanismo che fa muovere le mani li fanno abbracciare tra la musica e tutta la gente si riversa in piazza per assistere e pregare. In altri paesini della provincia ci sono altri rituali simili, come a Comiso con “La Paci”,  ma tutti centrati sulla Resurrezione di Cristo.

  Martina La Porta e Giuliana Occhipinti  classe IV C scuola Primaria Paolo Vetri

referente giornalista Giovannella Galliano

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it