INCONTRO NAZIONALE DEI MOTOCICLISTI A RAGUSA

Sempre più partecipato il raduno motociclistico di Ragusa che si fa in pieno autunno e quasi in inverno proprio a voler sfidare i due grandi nemici del motociclisti di tutto il mondo. Giove pluvio e  il Generale inverno, Ieri uno non c’era perché la serata era splendida davvero ed il colpo d’occhio denne centinaia di “due ruote” pure. L’altro invece cioè il freddo si affacciava sulla manifestazione con poco più di 4 gradi che hanno fatto il solletico a quei grandi uomini che sono i motociclisti. E le motocicliste.

Di tutti i tipi i partecipanti e molti provenienti da oltre stretto. Al raduno trovi infatti il professionista, l’operario, l’impiegato, la casalinga, etc etc.  Ma tutti hanno una qualifica in comune il rispetto della natura, la scoperta culturale, l’amore “sviscerato” per le due ruote una sorta di “cavallo di ferro” che cavalcano con perizia e prudenza.

Questo è il bello della manifestazione che i vari Schininà, Lembo, Cascone, Gozzi, Bellomia solo per fare alcuni nomi che sicuramente fanno torto alle altre decine e decine di presenti, organizzano e che ha anche un “nascosto” motivo che tuttavia forse è il più bello: socializzare, fare amicizia, trovarsi in difficoltà e non accorgersene.

Peccato che qualcuno di noi reduce da qualche incidente con o senza moto (come ad esempio il presidente della Federazione provinciale motociclistica) non abbia potuto partecipare al cento per cento; ma sabato sera in Piazza Libertà c’era comunque anche con una vistosa ingessatura al braccio.  A dimostrazione che la motocicletta aiuta, e come, a superare anche i momenti difficili.

(f.p)

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