INCONTRO CASUALE FRA I DUE SINDACI DI SANTA CROCE CAMERINA

26 Mag 2012 06:16

L’ex sindaco di Santa Croce Camerina dott. Lucio Schembari e l’attuale neo eletta Franca Iurato casualmente assieme alla giornata dell’ecologia svoltasi anche alla biblioteca comunale ci hanno, su nostra specifica richiesta, parlato del bilancio comunale della cittadina iblea. Naturalmente diametralmente opposte le rispettive versioni sui conti del Comune. Quella del sindaco Iurato è stata da noi ampiamente descritta con i diversi servizi e con la conferma, anche venerdi sera, che si tratta di situazioni complesse che abbisognano di urgenti interventi finanziari e comunque di massima attenzione da parte dell’amministrazione.

Totalmente diverso invece il pensiero di Schembari che parla con assoluta tranquillità di Santa Croce Camerina come comune virtuoso e che le difficoltà obiettive sulla liquidità di cassa sono naturali e normali in quanto ad approvazione del bilancio cominciano ad “entrare” risorse economiche dai ruoli della raccolta dei rifiuti solidi urbani che vede la cittadina al secondo posto in Provincia in fatto di raccolta differenziata vicino ad Ispica ma con una tariffa fra le più basse in circolazione tanto che occorrerebbe pensare anche ad elevarla leggermente per acquisire risorse. Stesso discorso con i canoni idrici la cui gestione è della Mediale ma i cui introiti vanno anche al Comune ,

Insomma una situazione economica “in progress” che come per tutti gli enti locali risente negativamente dei mancati e ridotti trasferimenti statali e regionali ma che non desta alcuna preoccupazoione o meglio allarmismi del tutto ingiustificati.

Circa le “dicerie dell’untore” in ordine alla non regolarità dei conti, Schembari respinge questa interpretazione circa la situazione finanziaria del Comune che ha prodotto opere pubbliche (tutte coperte da finanziamento) come nessun comune ti tali dimensioni abbia fatto negli anni passati.

Insomma va spedita al mittente l’accusa in verità non molto pesante di una ristrettezza di conti a Santa Croce che tuttavia non è stata giudicata dall’attuale amministrazione non in dissesto ma in difficoltà come molti ammettono.

Aspettiamo di sentire ” altre campane”.