INCARDONA: “CILIA, VICESINDACO. IL RITORNO DEL FIGLIOL PRODIGO”

“Se Cilia è il nuovo, vuol dire che la politica per certa sinistra, a Vittoria, è quella del figliol prodigo”. Il deputato di Grande Sud, Carmelo Incardona, commenta così la nomina di Vincenzo Cilia, a vicesindaco della Giunta Nicosia. “L’esponente di Sel, anche dopo la rielezione del sindaco Nicosia– ricorda Incardona – è stato tra i più critici sostenitori del metodo di governo amministrativo della città. Adesso diventa la spalla del primo cittadino. Come dire: meglio accusare e inveire per vedersi spalancare le porte del palazzo, anziché condurre con coerenza un’azione di lotta per la trasparenza e la legalità”. D’altronde – continua il parlamentare – gli stessi esponenti di Rifondazione comunista e della Federazione della sinistra accusano Sel di aver utilizzato il consenso delle urne come arma di ricatto, di aver messo da parte i programmi e le belle parole della campagna elettorale per far spazio alle loro esigenze. La vicenda della presidenza della municipalizzata fiere e mercati Emaia, la minacciata sfiducia al presidente dell’Amiu, le critiche per le assunzioni clientelari all’Amiu che hanno fatto divampare le polemiche all’interno del centrosinistra qualche mese fa, ne sono un esempio lampante”.

 

Risulta strano, conclude Incardona, come sul progetto della raccolta differenziata, dopo il blocco su appalti e progetti voluto dal governatore Lombardo, non abbiano protestato a Palermo e fatto sentire la loro voce visto che alla Regione il Pd sostiene l’attuale governo e qualche voce in capitolo la dovrebbe avere”.

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