La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
INAUGURAZIONE “CENTRO MEDITERRANEO DI STUDI E FORMAZIONE GIORGIO LA PIRA”
25 Giu 2016 19:56
Mare che unisce, ma allo stesso tempo divide. Mare che, troppo spesso, risulta essere più sicuro della terraferma. Mare a cui le madri affidano i loro bambini. Mare che non può continuare ad essere un cimitero. Mare grazie al quale molti sono riusciti a raggiungere un futuro migliore.
Sono tantissimi i migranti che sono sbarcati e che continuano a sbarcare sulle coste del litorale pozzallese ed ogni sbarco rappresenta una sfida per tutti coloro che sono coinvolti in prima linea nell’accoglienza. Un’ulteriore rappresentazione di impegno è la nascita del “Centro Mediterraneo di Studi e Formazione Giorgio La Pira”, la cui inaugurazione e presentazione si è svolta giorno 25 giugno presso i saloni parrocchiali della chiesa S. Giovanni proprio a Pozzallo.
Il Centro nasce per contribuire a migliorare le condizioni di accoglienza ed integrazione dei minori stranieri non accompagnati, dei profughi e dei richiedenti asilo. Il tutto attraverso proposte formative multidisciplinari, cicli di seminari, workshop e corsi residenziali.
Il modello formativo sarà flessibile e di conseguenza si adatterà a campi differenti, ma con i medesimi temi quali l’integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati con un focus specifico sui minori stranieri non accompagnati, l’educazione alla pace ed il dialogo interculturale. Il corso, della durata di sei mesi, è rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri con esperienza personale nel settore dell’immigrazione, titolari di protezione internazionale, a chi ha una buona conoscenza della cultura, della lingua e della realtà socio-economica ed a chiunque sia disposizione al lavoro relazionale, cioè tutti gli attori impegnati nell’accoglienza e nell’integrazione. Gli obiettivi sono quelli di formare mediatori interculturali con competenze tali da facilitare l’incontro tra persone di culture diverse e fornire strumenti conoscitivi ed operativi per svolgere le funzioni di mediazione negli ambiti del settore socio-sanitario, della sicurezza e della giustizia. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione da ente di formazione accreditato a livello regionale.
Inoltre, la presenza del Centro di Ascolto permetterà a richiedenti asilo e rifugiati di rivolgersi, autonomamente e direttamente, ai volontari del Centro per chiedere consigli, informazioni e consulenza su questioni legali a loro attinenti.
Un azione concreta, che permette alla città di Pozzallo, uno dei cinque Hot Spot italiani, di divenire luogo di dialogo culturale ed inter-religioso per una società sempre più complessa e multiculturale.
© Riproduzione riservata