In Sicilia i Comuni di frontiera sono tutti uguali. Il sindaco Roberto Ammatuna batte i pugni al tavolo del governo

Misure a sostegno dei Comuni di frontiera, territori in cui invasivo è il fenomeno dell’immigrazione. Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna non ci sta al fatto che la sua città possa essere “cenerentola” nel piano di spartizione dei fondi da parte della Regione Sicilia. E soprattutto non ci sta al fatto che “la finanziaria regionale arrivi in aula all’Assemblea regionale siciliana e purtroppo ancora una volta, alcuni temi o non vengono affrontati o vengono strumentalizzati per fini clientelari” – così scrive in una nota da palazzo La Pira.

Pozzallo è una città in cui insiste una vivace realtà portuale, dove è operativo un hotspot e dove al confine, in un’area dell’ex Consorzio Asi in territorio di Modica, c’è un altro centro per immigrati aperto solo da alcuni mesi, il Cpr destinato a coloro in attesa del rimpatrio veloce.

“Non si strumentalizzi il tema dell’immigrazione e si approvino norme a sostegno dei Comuni di frontiera – afferma il sindaco Ammatuna – la Sicilia nel mondo è conosciuta non solo per la sua straordinaria bellezza ma anche per il fenomeno dell’immigrazione e la finanziaria regionale non può non tenerne conto e affrontarlo soltanto come un tema di spartizione di piccoli contributi.

Occorre sostenere i Comuni di frontiera che, per nome e per conto della Sicilia, dell’Italia e dell’Europa, si fanno carico di occuparsi di un fenomeno che ha dimensioni planetarie”.

Ammatuna non risparmia di parlare di Lampedusa.

“E’ necessario certamente sostenere l’isola di Lampedusa, ma non ci si può fermare soltanto a questo – dichiara il primo cittadino pozzallese – altre realtà, tutti i giorni, lavorano con grandi sforzi umani ed economici. Ecco perché è necessario che dall’Ars parta un messaggio di sostegno per quelle realtà locali che veramente sono coinvolte nella grande problematica delle migrazioni e dell’accoglienza. Sarebbe finalmente questo un grande segnale di civiltà e di umanità”.

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