IN 7 MESI DI ORA LEGALE RISPARMIATI 505 MILIONI DI KILOWATTORA

ROMA (ITALPRESS) – Dopo sette mesi di ora legale, domenica prossima tornerà l’ora solare. Secondo le stime preliminari registrate da Terna dal 31 marzo 2019, grazie proprio a quell’ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia ha risparmiato complessivamente 505 milioni di kilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 190 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 250 mila tonnellate. Considerando che nel periodo di riferimento un kilowattora è costato in media al cliente domestico tipo circa 20 centesimi di euro al lordo delle imposte, il risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2019 è pari a circa 100 milioni.

Nei mesi di aprile e ottobre si è registrato il maggior risparmio di energia elettrica. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe, l’effetto “ritardo” si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità.

Dal 2004 al 2019, secondo i dati elaborati da Terna, il minor consumo di elettricità per il Paese dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 9,6 miliardi di kilowattora e ha comportato un risparmio per i cittadini di oltre 1,65 miliardi.

(ITALPRESS).

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