Implementati i servizi tecnologici dell’Asp di Ragusa grazie ai fondi del PNRR

Con una delibera approvata recentemente dalla Direzione strategica, l’ASP di Ragusa ha aderito all’accordo quadro avente ad oggetto l’affidamento di servizi applicativi e di supporto in ambito di sanità digitale. Si tratta di una linea di intervento afferente alla Missione “6” Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che garantirà all’Azienda un investimento di circa 10 milioni per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero. La prima linea di finanziamento, pari a 1,64 milioni di euro, prevede “l’innovazione del sistema sanitario attraverso sistemi evoluti”.

La conferma giunge dal dottor Massimo Iacono, direttore dell’U.O.C. Servizio Informatico aziendale e della Transizione digitale, individuato quale responsabile del procedimento. “La nostra Azienda – spiega Iacono – è già a un buon livello di informatizzazione. I fondi messi a disposizione dal PNRR ci permetteranno di ammodernare il sistema ospedaliero e incrementare i servizi sul territorio, creando una rete unica e uniforme che va incontro alla richiesta del cittadino”.


“Grazie a un’importante sinergia tra il Servizio informatico e il Controllo di Gestione – sottolinea Iacono – abbiamo presentato numerosi progetti a livello regionale e nazionale, che sono stati approvati. La maggior parte di essi riguarda la Connected Care”, cioè l’ecosistema della salute grazie al quale il cittadino – in tutte le fasi: dalla prevenzione alla cura e alla riabilitazione – viene preso in carico con un monitoraggio proattivo dei tempi e della qualità del servizio attraverso piattaforme e strumenti digitali. “Già da quattro anni, e in via sperimentale, ci occupiamo di televisita, teleconsulto, telemonitoraggio e teleriabilitazione. Grazie alle risorse del PNRR, estenderemo tali servizi alle altre specialità sanitarie – spiega Iacono -. Inoltre, rafforzeremo la gestione della C.O.T. (Centrale Operativa Territoriale), che costituisce l’interfaccia tra i professionisti e la presa in carico del paziente a livello di territorio. Vogliamo costruire un sistema evoluto, nel solco di un percorso già tracciato”.


Lo scorso settembre, infatti, l’ASP di Ragusa, si è aggiudicata il premio “Best Insanitas”, riservato alle migliori pratiche della sanità siciliana, proprio nell’ambito dell’innovazione tecnologica, con il progetto ‘Connected Care’: “Sotto il profilo tecnico e informatico – aggiunge Iacono – siamo stati individuati come azienda di riferimento per la Sicilia, e ci siamo occupati, ad esempio, della gestione del sistema informatico a supporto delle vaccinazioni Covid. Inoltre, il Ministero della Salute ci ha coinvolto per creare modelli virtuosi di implementazione digitale nella sanità. La pandemia è stato un acceleratore dei processi tecnologici e ha drenato molte delle nostre energie. Tuttavia, grazie a una buona organizzazione, non abbiamo mai trascurato i processi ordinari di innovazione tecnologica”.


Tra le attività che verranno implementate con i fondi del PNRR, alcune riguardano la gestione del triage di Pronto soccorso, della cartella clinica elettronica e del workflow documentale (cioè il corrispettivo della cartella clinica, riferito però ai dati di natura amministrativa). Ma anche il servizio di ticketing al cittadino, con la transizione dagli sportelli ‘fisici’ a quelli ‘digitali’, tramite i quali sarà possibile compiere delle operazioni senza la necessità di recarsi in presenza di fronte agli operatori.

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