Il viaggio è un’esperienza unica, formativa e culturale. E’ una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in un’altra inesplorata, la quale sembra un sogno.

I viaggi arricchiscono il sapere umano, ti fanno appassionare ai luoghi anche quelli più sconosciuti , inoltre viaggiare significa anche esplorare se stessi. Il viaggio è una metafora della vita in quanto essa è un viaggio pieno di difficoltà, ma anche di bei momenti.

Esso non ha solo una definizione precisa come ‘ il viaggio è uno spostamento da un luogo ad un altro per esplorare nuovi posti’  ma può essere molto di più . Ogni viaggio dà emozioni uniche, esperienze diverse che rimangono impresse nella mente. Ci sono anche molti documenti di autori che spiegano cos’è il viaggio secondo loro ed in generale. Da un documento tratto da ”Viaggio in Portogallo” di Saramago, si deduce che nessun viaggio è definitivo e che la felicità ha diverse facce una di queste appunto è proprio il viaggio. Quando qualcuno decide di staccare la spina è per non rimanere nella solita monotonia. Molti viaggiando si rendono conto che in quel determinato luogo si sentono a loro agio e decidono di trasferisi sperando in un cambiamento nella loro vita. Invece da ”Le morali della storia ” di Todorov si capisce che il viaggio coincide con la vita nè più nè meno. Inoltre si capisce che un viaggio nello spazio che simboleggia il passaggio di tempo è un viaggio. Tutto è un viaggio!

Infine da ”Tra i cinesi che sognano Ulisse” di Magris si trae soprattutto che vivere significa viaggiare, è una situazione concreta per masse sempre più vaste di persone. Spiega inoltre che l’Ulisse odierno non somiglia a quello omerico, ma a quello dantesco che si perde nell’illimitato.

Per concludere, viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti al risveglio ricordano qualcosa, è importante per tutte le età, per i giovani è un’esperienza di vita, nella quale si inizia a vedere il mondo con occhi diversi, invece per le persone adulte è solo un esperienza per arricchire la propria conoscenza culturale ma addirittura per qualcuno potrebbe essere l’inizio di qualcosa completamente nuovo.

 Emileda Troka/ Lisa Iannucci 3°A ITG R.GAGLIARDI prof. Rosanna Bocchieri