Il Vescovo di Noto, mons. Salvatore Rumeo, per i giovani fra i giovani. Messaggio di inizio anno scolastico

E’ proprio una nuova stagione che la Chiesa netina. Una stagione, iniziata nello scorso mese di marzo quando è arrivato da Caltanissetta per guidare il gregge della Diocesi di Noto, che sta continuando fra un susseguirsi di sorprese. Grazie al mons. Salvatore Rumeo che ha raggiunto gli studenti della sua Diocesi con un messaggio.

Un messaggio diretto, toccante, da buon padre di famiglia.

“Carissimi ragazzi e ragazze, è arrivata l’ora della campanella! Da Dante a Manzoni, dalle divisioni alle espressioni, dall’analisi logica alle poesie, dal pentagramma alla versione di latino e greco, da Giulio Cesare alla trigonometria, da Gesù al teorema di Pitagora!Ci sono tutti … ci siamo proprio tutti! – ha scritto mons. Rumeo – iniziamo questa bella avventura entrando in un mondo che non è lontano da noi perché prepara a sognare un futuro carico di memoria e rispettoso della storia passata. Tornare tra i banchi di scuola significa iniziare a costruire l’oggi della vita perché voi siete i protagonisti di questo sogno che si chiama cultura, competenza, rispetto dell’altro, amicizia vera, relazioni sincere, vita piena. La nostra bella vita! Dai… iniziamo con un bel 10! Buona scuola a tutti!” Un messaggio che ha colto di sorpresa ma che è stato accolto con gioia, quella stessa gioia che ha visto tanti giovani vivere l’esperienza dei Grest estivi, della Giornata mondiale della Gioventù e degli incontri giovanili nelle varie parrocchie della Diocesi netina

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