IL VERO INTERROGATIVO: CONTENUTI O STRATEGIE?

 

Prima le idee, un progetto su un territorio, o prima le coalizioni , e gli accordi sottobanco? Questo è il dilemma della politica oggi. Su questo dilemma nascono gli alterchi, per dirla cordialmente, tra le coalizioni oggi in competizione.

Ci si chiede se sia importante, in questo momento, dibattere se Monti si alleerà con Bersani o se con Berlusconi. Il dibattito  è tra bipolarismo, e centro,  che,in qualche modo, scombina i vecchi giochi, per cui la competizione, o l’essere alternativi  sta diventando il nodo principale dei talk show, dei media in genere.

Problema rilevante, senz’altro, ma non sostanziale, in quanto la governabilità del Paese è la posta in gioco, sono i contenuti dell’Agenda Monti, aperta alle riflessioni, fra l’altro, i programmi delle coalizioni che fanno riferimento a Bersani, a Berlusconi, a Ingroia, che interessano le persone, i candidati eleggibili, che mettono in essere i programmi concretamente, attraverso il governo, sono  il problema della gente, della società civile. Quest’ultima, fra l’altro, è demotivata per molte ragioni, e con difficoltà accetta la politica, e i politici, per molti motivi, che non stiamo ad esaminare, per cui ci si dovrebbe preoccupare ,anche, dell’astensionismo, che aleggia, e del come arginarla.

Vogliamo dire che i problemi prioritari dovrebbero essere i contenuti, dal momento che si possono scegliere le coalizioni, e non i candidati, a causa di una Riforma Elettorale non condivisa .

Quindi, sarebbe bene  che si parlasse più di ciò che interessa la gente, che di ciò che interessa la politica.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it