È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“IL TUO CUORE MI APPARTIENE” DI ALESSIO PULEO
21 Gen 2014 05:54
“Il tuo cuore mi appartiene” di Alessio Puleo scritto nel 2013 e pubblicato dalla Casa Ed De Agostani ha avuto molto successo anche tra i giovani. Il titolo mi ha affascinata fin dal primo momento, quando ho visto la locandina che pubblicizzava l’incontro con l’autore, a metà Novembre. Sono corsa subito in libreria a comprarlo !
Questo libro parla di una grande storia d’amore in bilico tra la vita e la morte,a causa della rara e sconosciuta malattia di cui è affetta la ragazza.
Al di là della storia d’amore, il romanzo mi ha colpita particolarmente perché mi ha lasciato dentro un’aspirazione,uno stimolo,un desiderio, una speranza.
Difficile dimenticarlo: contiene qualcosa di meraviglioso che ci permette di riflettere su quanto sia labile e fragile la nostra esistenza,preda di un attimo che può cambiare tutto.
Potrei scrivere infinite frasi parlando della storia d’amore, ma il mio obiettivo è quello di evidenziare l’importanza che ha la donazione degli organi.
Tramite questo libro ho sentito dentro la voglia di mettermi nei panni di coloro la cui vita è appesa a un filo e che hanno la speranza di rinascere, perché possono essere salvati da un organo donato da un individuo dichiarato clinicamente morto,e cioè dai familiari che scelgono la vita anche dopo la morte del proprio caro.
La scelta di essere donatori comunque,può avvenire da vivi per chi decide che alla sua morte,possano trapiantare tutti i principali organi vitali come la cornea, il cuore,il fegato, il rene.
Tutti pensiamo solo al presente,non alla malattia e alla morte, finchè improvvisamente non si presenta.
Spesso ci si ritrova in ospedale per i nostri cari,o magari per noi stessi, l’attesa è stressante, le notizie che non arrivano e il tempo passa inesorabilmente. Ci si sente impotenti e inutili.
Non è facile per i giovanissimi porsi spontaneamente il problema della donazione degli organi,eppure sono proprio i giovani quando con l’AIDO organizzano gli incontri di sensibilizzazione a dimostrarsi i più recettivi nel comprendere il messaggio di vita che sta dietro ogni donazione.
I ragazzi di oggi che molti giudicano forse un po’ troppo frettolosamente, superficiali, indolenti e privi di valori profondi, sanno accogliere con naturale spontaneità il valore della donazione.
I giovani non hanno le diffidenze e le chiusure di molti adulti, e possono sensibilizzare genitori, familiari ed amici.
E’ fondamentale informare e far comprendere che, vite che non ci appartengono, per un motivo o per un altro, si incrociano con la nostra, grazie ai trapianti e alle donazioni.
Voglio concludere con un invito che vuole essere anche uno slogan assai significativo: “SCEGLI LA VITA DOPO LA MORTE: DIVENTA DONATORE DI ORGANI: È UN ATTO DI CIVILTÀ ! ”.
Crimi Beatrice
Mistretta Federica
Della classe IV AS
Istituto Superiore Professionale
“Giovanni XXIII-Cosentino
Referenti Proff. Angileri Maria e Cudia Clara
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