Il Terz’Ordine francescano a Vittoria. Le ricerche e le nuove scoperte di Gaetano Bruno

Quasi quattrocento anni di presenza francescana a Vittoria. L’Ordine fu uno dei primi a portare la sua presenza a Vittoria subito dopo la fondazione della città, avvenuta nell’aprile 1607.

La chiesa di Santa Maria Maddalena e l’annesso convento dei Cappuccini furono tra i primi edifici sacri a Vittoria, insieme a San Giovanni Battista, poi distrutta dal terremoto.

Gaetano Bruno, storico e studioso locale, ha dedicato la sua ultima ricerca al Terz’Ordine francescano a Vittoria. Il sottotitolo del libro è: Storia di una preziosa presenza: documenti d’archivio, foto, culto e devozioni.

«Questa volta l’incontro si terrà presso la parrocchia Santa Maria Maddalena ex Cappuccini – spiega Gaetano Bruno –. La chiesa è un luogo simbolico dove i terziari operarono instancabilmente e dove nacque la partecipata festa di Sant’Antonio di Padova. Sarà anche l’occasione per parlare delle Suore Francescane di Maria Mediatrice, terziarie francescane di Vittoria che lasciarono un segno indelebile nella comunità di Taurano (Avellino). Credo profondamente in ciò che faccio e porto avanti la mia ricerca con passione e spirito di condivisione».

A introdurre la serata sarà l’assessore alla Cultura Paolo Monello. Seguiranno gli interventi di Giuseppe Antoci, direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali, e dello stesso autore. Modera la serata Orazio Rizzo, segretario del Terz’Ordine francescano di Vittoria.

Ho ancora disponibili alcune copie; in alternativa, i volumi possono essere acquistati presso le principali librerie, sia fisiche che online.

Paolo Monello ha definito l’opera di Gaetano Bruno «un “monumento”, frutto di un’immensa passione e di una ricerca certosina (e debbo dire anche fortunata), che raccoglie non solo un’infinità di documenti storici inediti e interessantissimi, ma che rende omaggio a decine e decine di persone, frati, suore e soprattutto al laicato francescano maschile e femminile, con centinaia di foto e di testimonianze».

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it