IL SOSTEGNO DI INCLUSIONE ATTIVA AL CENTRO DEL QUINTO SEMINARIO DI STUDI DI ECONOMIA SOCIALE

Il Sostegno all’Inclusione Attiva, le nuove forme di welfare e il riferimento al progetto di Sostegno all’inclusione Attiva, è stato presentato oggi nell’auditorium “P.Floridia” a Modica dal Distretto socio sanitario n. 45 dell’ambito territoriale dei Comuni di Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo.

Il quinto seminario di studi di Economia Sociale ha attenzionato il tema del contrasto alla povertà e, in particolare sulla Comunità inclusiva è stato organizzato dal Consorzio la città Solidale di Ragusa con il patrocinio del Comune di Modica e del libero consorzio Comunale di Ragusa in collaborazione con la Scuola di Servizio sociale di Modica, Mestieri Sicilia, il Gruppo cooperativo CGM e Coop. Up Ragusa.

Un progetto che prevede una serie di azioni utili a prendere in carico i beneficiari del SIA e accompagnarli in un percorso concordato d’inclusione e fuoriuscita dalla condizione di povertà, attraverso azioni integrate di sostegno, inserimento sociale e lavorativo, educativa domiciliare e territoriale, accompagnamento al lavoro e alla creazione d’impresa.

 “Novità di questo strumento del welfare, già sperimentato in molte città metropolitane, commenta Rita Floridia, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Modica, è che il beneficiario diventa parte attiva del percorso di inclusione attraverso la sottoscrizione di un patto con gli operatori del SIA e, successivamente alla presa in carico da parte dei servizi, viene seguito da una equipe multidisciplinare insieme alla famiglia attivando una serie di interventi mirati che possono essere di tipo educativo, lavorativo, scolastico ed extrascolastico.

Il Distretto socio sanitario 45 per raggiungere questi risultati ha dato vita ad una rete territoriale costituita dai Comuni del distretto, dal Centro per l’impiego, dall’ASP, dalle Scuole, dai Sindacati, dalle Centrali Cooperative, dalla Caritas Diocesana e successivamente  sarà integrata con le Rappresentanze Imprenditoriali. Questa rete si è già riunita due volte e continuerà a riunirsi per attivare le equipe multidisciplinari.” “Il prossimo passo – continua l’ Assessore –  sarà quello di iniziare, da un lato la presa in carico dei beneficiari SIA e dall’altro l’affidamento dei servizi al privato sociale. Si tratta di servizi di educativa domiciliare e territoriale, di misure d’inserimento lavorativo: quali tirocini di orientamento, d’inserimento e forme d’inclusione lavorativa per disabili nelle cooperative sociali, sevizi di accompagnamento alla collocazione e creazione di impresa.  Il progetto prevede anche l’ampliamento delle risorse umane destinate  al Servizio Sociale professionale e al Segretariato sociale,   oltre che l’implementazione di un piattaforma informatica per la gestione condivisa degli utenti e la realizzazione del collegamento con il PUA (Punto Unico di Accesso) .”

Nodo centrale del progetto, la formazione degli operatori dei Comuni e degli altri uffici coinvolti e del privato sociale, finalizzata a fare acquisire competenze specifiche , condivise e mirate ad una partecipazione omogenea ai Piani di Intervento Personalizzati.

Tutto questo contribuirà a rendere operativo e costante, nel Comune di Modica e nei comuni del Distretto 45 un sistema di Welfare innovativo e generativo consolidato,  che dopo il progetto sarà prassi operativa comune, questo è l’ obiettivo e la sfida!

Il seminario svoltosi oggi rappresenta un punto di partenza e un momento di studio e approfondimento, condotto da Aurelio Guccione Presidente del Consorzio “La città solidale di Ragusa”, Achille Tagliaferri e Renato Briante e con la partecipazione di Maurilio Assenza direttore Caritas d Modica, Domenico Leggio Direttore Caritas Diocesana di Noto, Corrado Parisi della Scuola per assistenti Sociali di Modica, Giovanni Romano della Fondazione Val di Noto, e la presenza di una classe dell’istituto comprensivo G. Verga di Modica che con questo seminario ha iniziato, con il Consorzio “La Città Solidale” un percorso di Alternanza Formazione Lavoro.

 Il seminario è stato accreditato all’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali per l’acquisizione dei crediti formativi e si è concluso con un’interessante Tavola Rotonda sull’Inclusione Socio lavorativa e il ruolo delle Formazione e dei servizi per l’impiego.

 

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