“IL SINDACO SPIEGHI PERCHÈ NON HA AVVIATO LA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL MERCATO”

Il deputato di Forza del Sud, Carmelo Incardona raccoglie il grido d’allarme del presidente dei commissionari ortofrutticoli, Filippo Giombarresi che, dopo gli ultimi episodi di truffa ha sottolineato le condizioni critiche in cui versano parecchie società di intermediazione ortofrutticola che operano al mercato di Fanello.

  Per Incardona, questa situaizone segna anche un altro punto dell’incapacità dell’amministrazione guidata dal sindaco Nicosia. “Mentre lui aveva preso l’impegno di organizzare il mercato di Fanello – ha detto – l’unica cosa che è riuscito a fare è stata quella di sperperare soldi in consulenze, come ad esempio quella affidata a Claudio Sassi, sprecando denaro pubblico alla stessa stregua di chi lo getta tra le pietre”. 

 “Se la società di gestione del mercato di Fanello fosse stata avviata sicuramente questi fenomeni sarebbero stati limitati al massimo – ha detto – perché la società di gestione avrebbe avuto anche il compito di accreditare gli operatori commerciali che intrattengono rapporti con gli operatori di Fanello, dietro presentazione di fideiussioni bancarie e altre garanzie che non avrebbero esposto totalmente i commissionari a determinati rischi. Il responsabile di tutta questa situazione ha un nome e un cognome: Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria. Agli operatori di Fanello e ai produttori deve dire perché non è riuscito a ad avviare la società di gestione. Senza accampare scuse”.

  

 

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