IL SINDACO DIPASQUALE CON I SEGRETARI PROVINCIALI DELLE OO.SS. PER L’INTERVENTO FINANZIARIO PER IL 2012

Un ricco calendario d’incontri per definire, attraverso la concertazione con i sindacati,  le linee d’intervento da attuare per l’esercizio finanziario 2012 del Comune.  
Si inizierà martedì 7 febbraio giornata in cui, alle ore12, si riunirà al Comune un tavolo tecnico, del quale faranno parte i rappresentanti sindacali, per esaminare nello specifico le problematiche connesse alle risorse necessarie da destinare ai  servizi sociali. Si proseguirà quindi martedì 14 febbraio, alle ore 10,  con una riunione della conferenza dei sindaci a cui interverranno anche i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali per affrontare insieme il problema della predisposizione dei bilanci di previsione 2012 e le tematiche inerenti i servizi socio-sanitari che interessano i diversi territori comunali. Infine martedì 28 febbraio, alle ore 12, presso la sala giunta, si terrà l’ultimo confronto con i sindacati che servirà a concordare le scelte programmatiche dell’Amministrazione Comunale in materia di bilancio di previsione 2012.
Questo in buona sostanza è quanto è stato deciso stamane nel corso della riunione promossa dal Sindaco Nello Dipasquale a cui sono stati presenti l’Assessore al Bilancio Michele Tasca, l’Assessore ai servizi sociali Francesco Barone, il Capo di gabinetto del Sindaco Giuseppe Salerno, il dirigente dei settore servizi sociali Salvatore Scifo, i segretari provinciali della CGIL, Giovanni Avola, (era presente anche Nicola Colombo dello stesso sindacato), Enzo Romeo della CISL,  Giorgio Bandiera della UIL, Paolo Nativo della UGL. 
Ad aprire l’incontro il Sindaco Nello Dipasquale che ha rimarcato l’importanza che ha voluto dare al metodo della concertazione con i sindacati nell’ambito dell’attività programmatoria dell’Ente e sulle preziose indicazioni che sono state date nel passato dalle organizzazioni sindacali per gestire al meglio la macchina amministrativa dell’Ente.
Il primo cittadino ha parlato delle note difficoltà nella gestione del Comune alla luce dei tagli di risorse.
“Siamo rimasti soli – ha dichiarato il primo cittadino – e non si capisce quali battaglie si debbano e possano ancora fare. Mi sarei aspettato una maggiore reazione delle organizzazioni sindacali a livello nazionale. il Comune di Ragusa ha ancora un bilancio sano, ha rispettato il patto di stabilità ma non so se saremo in grado di farlo ancora. Abbiamo ridotto all’osso tutte le spese, abbiamo eliminato ogni spreco, dalle  consulenze, alle missioni. I trasferimenti negli ultimi cinque anni sono stati ridotti di circa 12 milioni di euro. Abbiamo avuto la fortuna di potere avviare opere pubbliche, quali il parcheggio di Piazza del popolo, la Piazza di Marina di Ragusa, grazie a finanziamenti regionali senza quindi toccare neanche un euro dal dal bilancio comunale. Ancora non abbiamo pronta la bozza del bilancio che comunque definiremo entro il mese e trasmetteremo ai sindacati per avviare un confronto. Abbiamo seguito il suggerimento dei sindacati in materia di erogazione di servizi istituendo il sistema della compartecipazione alle spese da parte dei beneficiari,  ma questo non basta. Avvieremo presto un progetto per il recupero dell’evasione fiscale e tramite una gara d’appalto affideremo all’esterno il servizio servendoci di società specializzate”.
Secondo Giorgio Bandiera della UIL “lo Stato dovrebbe premiare le amministrazioni virtuose e punire quelle che hanno portato al dissesto i propri enti. Questi ultimi andrebbero subito commissariati e penalizzati senza quindi colpire con la scure dei tagli tutti indiscriminatamente. Siamo d’accordo sulla linea preannunziata dal sindaco in merito alla lotta all’evasione fiscale”.
“L’Italia con il Governo Monti è un Paese commissariato – ha sostenuto invece nel suo intervento Enzo Romeo della CISL” Crediamo molto sull’importanza della concertazione con l’Amministrazione Comunale ed intendiamo in particolar modo definire  insieme le linee d’intervento in  materia di servizi sociali  che non dobbiamo cristallizzare in quanto si devono tenere in debito conto le mutate esigenze  del territorio e dei fruitori dei diversi servizi. Romeo ha proposto inoltre, prima della discussione sulla bozza complessiva del bilancio del Comune, la istituzione di un  tavolo tecnico per affrontare la materia dei servizi sociali.
“Il Comune si è contraddistinto nell’attuare metodo della concertazione con i sindacati – ha detto il Giovanni Avola della CGIL; il Sindaco Nello Dipasquale  ha attivato infatti la concertazione in maniera forte, vera e concreta”.  Avola ha quindi proposto al Sindaco Dipasquale,  che è coordinatore della conferenza dei sindaci della provincia, di allargare a tutti i sindaci dei comuni della provincia il confronto con i sindacati per affrontare nel suo complesso anche la materia dei servizi socio-sanitari.
Piena condivisione sulla necessità di convocare un apposito tavolo tecnico per  la questione dei servizi sociali è stata espressa da Paolo Nativo dell’UGL che ha plaudito la decisione del Sindaco Dipasquale di avviare un nuovo confronto con le organizzazioni sindacali.

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