IL SINDACO BUSCEMA SUI CONSIGLIERI PROSCIOLTI

I 17 Consiglieri comunali della maggioranza per i quali era stato richiesto il rinvio a giudizio, per falsità ideologica continuata in concorso sono stati prosciolti con formula piena, perché il fatto non sussiste: l’esito dell’udienza preliminare ha confermato ciò di cui io sono stato sempre certo. 

I nostri consiglieri, voglio ricordare, furono denunciati dal segretario provinciale della Cisl per aver votato il bilancio di previsione del 2008 senza prevedere le somme necessarie per l’integrale pagamento degli arretrati contrattuali e del salario accessorio ai dipendenti. Non credo ci sia bisogno, invece, che ricordi in che condizioni era il nostro Comune, al momento dell’approvazione di quel bilancio, poco dopo il nostro insediamento.

Quella decisione fu dettata solo dall’esigenza e dalla volontà di rispettare i principi di certezza e veridicità dei dati contabili. Principi che, peraltro, hanno caratterizzato tutti i nostri bilanci. L’impegno che fu preso da noi allora, di inserire il restante 50% nel bilancio successivo e di erogarlo subito dopo l’approvazione dello stesso, fu infatti puntualmente rispettato.

Con la giusta decisione del Gup  si pone fine a una vicenda ai limiti dell’incredibile, e si dà atto che i Consiglieri che nel 2008 approvarono quel Bilancio, nella forma in cui l’Amministrazione lo aveva proposto, non solo agirono in coscienza, in perfetta buona fede, nell’interesse del Comune e dei lavoratori stessi, ma anche entro i limiti della legge. Come sempre tutti noi abbiamo fatto e continueremo a fare. 

Il mio ringraziamento allora va a questi consiglieri, per la serietà di allora e di oggi: la stessa con cui hanno attraversato la paradossale e spiacevole esperienza di ritrovarsi indagati, la stessa con cui – sin da quell’atto – sostengono le scelte che ci stanno consentendo mettere al sicuro i conti del nostro Comune.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it