È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL SINDACO BUSCEMA NON PUO’ PIU’ NASCONDERSI DIETRO UN DITO
17 Ott 2012 08:56
Il sindaco Buscema non può più nascondersi dietro il classico dito, come ha fatto fin’ora, e cerca di rimescolare le carte rimettendo in gioco il pallino e cercando di attenuare le conseguenze del danno arrecato alla città e ai cittadini tutti. Certamente è innegabile che ha preso le redini di una città sull’orlo del dissesto finanziario e personalmente gli dò atto del coraggio e della sensibilità dimostrati nel tentativo di rimettere in sesto le casse dell’Ente. Il sindaco Buscema ad inizio mandato è stato fedele alle sue scelte coraggiose che hanno lasciato intravvedere qualche spiraglio verso il risanamento fino a quando non si è abbandonato all’abbraccio mortale del suo alleato, quel Mpa che, sotto la guida di Riccardo Minardo a Modica, ne ha segnato negativamente le sorti, e con la scusa di interventi del deputato regionale a favore delle casse dell’Ente presso la Regione ha dato false speranze alla città, come spesso succede.Vero è che di tanto in tanto sono arrivati fondi in anticipazione del dovuto, ma non è stata certamente una grande attività politica, trattandosi, appunto, di somme dovute, mentre nel versante innovazioni e ricerche di risorse il risultato è rimasto ancorato allo zero assoluto, con l’esclusione di elementi secondari e del MOSTRO AMBIENTALE che si voleva promuovere nel QUARTIERE DELLA VIGNAZZA con la scusa dell’edilizia popolare e della riqualificazione del quartiere.
Oltre a questo gravissimo insuccesso per la città, soprattutto, che si è vista relegata agli ultimissimi posti in quanto a sviluppo e vivibilità, dobbiamo registrare la consegna ai privati del cimitero per ben un quarto di secolo attraverso un project financing che non ha dato fino ad ora, dopo ben 5 mesi dall’affidamento, alcun esito alle aspettative dei cittadini che in mille hanno versato ben € 750,00 nel lontano 2004 per la costruzione dei loculi cimiteriali, fatto questo che avvalora la tesi del sottoscritto e di altri esponenti politici e sindacali circa la bontà di questo progetto. A questo si aggiunge la grave impasse che ha visto la VARIANTE GENERALE AL PIANO REGOLATORE ferma al palo nonostante la promessa di impegno di risolverla entro il primo anno amministrativo; dopo vani tentativi di approvazione abbiamo registrato il secondo commissariamento del PRG nella speranza che si possa arrivare alla soluzione definitiva, fermo restante il fatto che si tratta ormai di uno strumento urbanistico vetusto e sicuramente non corrispondente alle esigenze della città per tutta una serie di motivi, non ultimi gli scempi che sono stati già effettuati sotto forma di variante al PRG.
Insomma si è fatto scempio della città e del suo territorio rinforzando il caos sempre crescente da oltre un trentennio. Per ben 4 anni abbiamo assistito all’immobilismo dell’amministrazione in quasi tutti i settori: dalla viabilità alla Rsu, dal Diritto allo Studio ai Servizi sociali, dalle infrastrutture al Verde Pubblico.
Proprio per quanto riguarda quest’ultimo aspetto è di qualche giorno la notizia di una convenzione con la Forestale per la concessione dell’area attrezzata di “S.Giuseppi u Timpuni” e Monserrato per un periodo ventennale senza un preventivo confronto con altre realtà politiche, come se la questione riguardasse solamente l’amministrazione e non la città intera. Il rifiuto costante di un confronto democratico su molti problemi della città, ultimo in ordine di tempo la destinazione d’uso del CONVENTO DEI CARMELITANI d’epoca medioevale, è stato il filo conduttore di questa amministrazione che emerge per arroganza ed inettitudine ed alla vigilia della fine del mandato attribuisce allo SPENDING REVIEW la responsabilità di un aggravio della situazione economica, cancellando in un sol colpo le scelleratezze compiute in sede di equilibrio di Bilancio in cui sono state conteggiate somme dall’incerta riscossione determinando cartelle esattoriali che hanno portato preoccupazione e sconforto in migliaia di famiglie. Dopo tanta deriva amministrativa il sindaco vuole affidarsi ad un’analisi delle prospettive e di eventuali scelte future chiedendo condivisione alle parti politiche e sociali della città relegando in secondo piano il grave tradimento che è stato perpetrato ai danni del popolo di centrosinistra e della città. Quest’ultima difficilmente potrà dimenticare la deriva verso destra del sindaco e del PD che non hanno esitato ad affidarsi ad alleanze spurie, sia a livello locale che regionale e nazionale, pur di mantenere la possibilità di governare ad ogni costo e costi quel che costi.
Solamente un viaggio a “Canossa” potrebbe rimettere le cose a posto.
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