È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL RUOLO DELL’ECONOMIA SOCIALE TRA PROSPETTIVE E CAMBIAMENTI
02 Dic 2011 13:11
Sviluppare riflessioni che possano innescare processi virtuosi per affrontare la crisi economica ed individuare percorsi concreti di ripresa.
Questo il presupposto del primo seminario di studio sull’economia sociale in via di svolgimento a Ragusa, promosso dal consorzio “La città solidale” in collaborazione con il comune della città capoluogo.
Tra i partners dell’evento, anche la Provincia regionale, la Confcooperative, la CGM, il consorzio nazionale “Mestieri”, la Camera di Commercio e la Diocesi.
Una due giorni, iniziata oggi 2 dicembre, dove si farà il punto della situazione sul ruolo delle cooperative sociali, uniche realtà, oggi, capaci di creare lavoro, occupazione e sviluppo.
Tanti gli interventi programmati che si sono succeduti nel corso della mattinata.
Dopo i saluti del vicesindaco Giovanni Cosentini e del presidente del consorzio “La città solidale” Aurelio Guccione, si è subito entrati nel vivo degli argomenti.
Del futuro delle cooperative sociali alla luce delle nuove normative e dei bisogni dei territori nel ventesimo anniversario della legge 381, si è soffermata Claudia Fiaschi, presidente consorzio CGM.
“ All’esito di questa crisi, nulla sarà mai come prima- afferma-poiché è stata messa in discussione l’economia che sta alla base del benessere sociale. Dovremmo approdare ad un nuovo modello di crescita; valorizzare l’ambiente e ridistribuire la ricchezza. Le famiglie oggi scelgono la salute, lasciando indietro tempo libero e istruzione. Dobbiamo ripensare al fatto che ci sarà un crescente ceto medio né troppo ricco né troppo povero. Una sfida importante resta quella della formazione educativa dei giovani”.
Paolo Venturi, direttore Aiccon, ha approfondito invece il tema riguardante il valore aggiunto dell’economia sociale.
“ Oggi c’è la necessità di recuperare il modello dicotomico Stato- mercato. La sfida dell’economia sociale è anche quella di prendersi una fetta di mercato. Bisogna produrre un cambiamento nel sistema e favorire anche un cambiamento umano”.
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