Il reparto di urologia di Ragusa accorpato a chirurgia: il personale serve al reparto covid. Lo comunica il PD

La notizia è stata riportata dal Pd di Ragusa: il reparto di urologia del Giovanni Paolo II di Ragusa sarebbe stato accorpato a quello di chirurgia in quanto il personale sarebbe stato dirottato al reparto covid. E’ quanto afferma la segreteria ragusana del Pd.

Non sarebbe, tra l’altro, la prima volta che il reparto di urologia sarebbe stato di fatto chiuso per fare fronte all’emergenza covid.

Il segretario del Pd, Peppe Calabrese, dichiara che pur comprendendo la necessità di potenziare il reparto covid, la soluazione non può essere quella di chiudere un reparto importante come quello di urologia.

“Nell’esprimere solidarietà nei confronti di quei lavoratori che vengono sballottati a destra e sinistra per colpa di carenze di organico, chiediamo all’ASP di Ragusa di attivarsi urgentemente per riaprire il reparto di Urologia, trovando il modo migliore per sopperire alla mancanza di personale, ricorrendo alla mobilità o ad assunzioni a tempo determinato. Il momento è difficile – conclude Calabrese – non lo si renda ancora più complesso chiudendo reparti che funzionano”.

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