Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
Il rapimento della piccola Elena è una montatura. Uccisa dalla madre
14 Giu 2022 12:52
La madre di Elena, la bambina trovata morta nelle campagne di Mascalucia, in provincia di Catania, ha confessato l’uccisione della bambina. Era stata la stessa madre a segnalare agli inquirenti il luogo dove poi è stato ritrovato il corpo della bambina, in via Turati, a Mascalucia, in provincia di Catania.
La madre della bambina trovata morta oggi nelle campagne di Mascalucia, si chiama Martina Patti e ha 23 anni.
I due non stavano più insieme da tempo. Nel luogo dove è stato ritrovato il corpo della bambina, in via Turati, a Mascalucia, infatti, il padre della bambina si è recato in compagnia della sua nuova compagna. È stata la madre della bambina a segnalare agli inquirenti il luogo dove è stato poi ritrovato il corpo della bambina, che era, secondo primissime ricostruzioni, semi sotterrato, in un terreno incolto a 400 metri dal luogo nel quale viveva la coppia.
Aveva già suscitato ieri alcune perplessità il rapimento della piccola Elena Del Pozzo, 5 anni, scomparsa ieri da Tremestieri Etneo in provincia di Catania.
Un fatto inquietante ma che sin da subito aveva destato alcune perplessità per l’ora, il luogo e per l’assenza di testimoni. La donna sarebbe crollata questa mattina e avrebbe indicato agli investigatori il luogo in cui si è disfatta del corpo, una campagna nei pressi dell’abitazione di via Euclide 55 a Mascalucia.
Sul sequestro di ieri di Elena, le indagini dei carabinieri e della Procura di Catania hanno puntato sia sul rapimento che sulla denuncia della madre che è apparsa «poco credibile» nella ricostruzione fornita.
La dinamica del sequestro nel racconto della donna: tre uomini incappucciati e uno armato di pistola. Nessun testimone, oltre lei, dell’episodio. Non chiama subito aiuto sul posto, telefonando al 112, ma prima va a casa e poi con i familiari dai carabinieri a presentare la denuncia. Anomalie che hanno portato carabinieri e Procura a pressioni sulla donna che ha rivelato dove trovare il corpo della figlia. La mamma di Elena sta per essere nuovamente interrogata dalla Procura sulla vicenda.
Fonte e foto: La Sicilia
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