È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL PD CHIEDE LA COSTITUZIONE DI UN OSSERVATORIO PER LA SICUREZZA
14 Set 2010 20:44
La Città di Comiso in particolare, ma in generale tutta l’area ipparina, stanno vivendo in questi ultimi mesi un clima di forte insicurezza dovuta al susseguirsi di episodi criminali con cadenza settimanale. Rapine nelle banche, in numerose attività commerciali anche in orari di punta e nei supermercati, furti in appartamento e anche numerosi incedi dolosi rappresentano una situazione allarmante definibile come emergenza criminalità.
Da un lato la microcriminalità che sembra aver scambiato i negozi per bancomat dai quali prelevare a piacimento basta possedere un taglierino o un coltello, dall’altro lato il tentativo della criminalità organizzata di mettere le mani sulla città con pressioni e minacce al tessuto economico e imprenditoriale del territorio. Davanti a questo scenario le istituzioni devono alzare la guardia potenziando uomini e mezzi e utilizzando tutti gli strumenti tecnologici necessari alla prevenzione e al controllo del territorio.
E’ inoltre necessaria l’istituzione di nuovi strumenti istituzionali ed operativi. Si deve necessariamente dare al mondo delle associazioni di categoria il giusto peso in questo delicatissimo ambito, con una presenza attiva e qualificata, costituendo un Osservatorio per la sicurezza e la legalità. Porre tali tematiche al centro dell’agenda politica e amministrativa rappresenta una esigenza non procrastinabile per affrontare in termini nuovi temi quali la sicurezza, la prevenzione dei fenomeni criminogeni e l’educazione alla legalità. E’ una dimensione che va pienamente affrontata attraverso il dialogo sul rapporto città-sicurezza e città-cittadini.
La cultura della legalità ha bisogno di essere sostenuta, ora più che mai anche dagli enti locali primi baluardi istituzionali contro la deriva delinquenziale. Una rinnovata attenzione a tali politiche permetterà, infine, di porre la questione della legalità al centro della dimensione educativa, facendo del diritto di cittadinanza sicura una pratica educativa in grado di rafforzare il senso di appartenenza critica e consapevole alla comunità.
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