IL PARTITO DEMOCRATICO DI COMISO, REPLICA ALLE DICHIARAZIONI RESE ALLA STAMPA DALL’ UDC DI COMISO E PEDALINO

“ Vedere trattare dagli adepti dello scudo crociato un problema serio come le inondazioni a Comiso, causate dai tre torrenti che attraversano la città,  in maniera  strumentale e per certi versi paradossali, ci fa seriamente riflettere su questa classe dirigente che si fregia di rappresentare i valori morali più radicati. Tra questi, ci sarebbe anche il rispetto per tutti i danni che, negli anni, le esondazioni dei tre torrenti hanno causato, mietendo vittime. Trasferire e riportare il problema ad una ipotetica e improbabile incapacità amministrativa, configura una sorta di sciacallaggio politico che potremmo serenamente ritorcere contro i signori udicini.  Ma non è sicuramente nel nostro stile perché avremmo dovuto gridare alla vergogna, quando l’Udc vantava addirittura un vice sindaco in una amministrazione di centro destra e poi, un assessore ai lavori pubblici. Pensa un po’! Ma forse a quei tempi i torrenti non sono mai esondati a causa delle forti piogge. O forse sono stati bravi loro , con riti ancestrali, a far si che non piovesse a Comiso. L’Udc punta il dito contro l’amministrazione, affermando che la rete idrica e fognaria, non è più adeguata. Ma nessuno ha impedito che queste opere di ripristino, fossero fatte prima di questa amministrazione.  Questo non significa che non debbano essere fatte e che non saranno fatte. Ma vuol dire semplicemente che speculare su fenomeni che si registrano da secoli , toglie credibilità politica. Si, bisogna mettere l’accento sulla credibilità politica. È importante. Perché anche nel 2013 e nel 2014 le strade di Comiso si sono allagate arrecando danno, ma l’Udc non se ne è accorto. Perché ? “ ( in allegato una foto di via Papa Giovanni, risalente agli anni ’40 )

 

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