IL GOVERNO “ MONTI “ E LA SCOSSA PER IL PAESE…

Si parla da qualche giorno di “ stile Monti “ a proposito del governo del “ professore  “ e della sua squadra di tecnici.

Non si può certamente negare che elementi di novità traspaiono con tutta evidenza, rispetto ai precedenti governi politici che l’hanno preceduto. Un maggior attivismo, che auspicabilmente porterà ad un più equo equilibrio della finanza pubblica nel medio periodo, anima l’azione del Governo centrale, con commenti generalmente positivi da parte degli osservatori , soprattutto di marca straniera.Nei primi due mesi di attività i provvedimenti assunti dal Governo Monti, e deliberati dal Parlamento, hanno innovato profondamente nella vita di quasi tutti gli italiani. Si pensi alle mutate aspettative di vita di quanti vivono di reddito dipendente, costretti al lavoro fino alla soglia dei 70 anni, e che forse dovranno rassegnarsi a guardare con un pizzico di invidia quanti, ancor giovani, hanno goduto anzitempo del piacere di godersi la pensione. Al di là di qualche misura odiosa ( vedasi in particolare aumento delle accise sul carburante, che fra l’altro crea una reazione di tipo depressivo nelle fasce più deboli della popolazione ), molti dei provvedimenti assunti o in cantiere da parte del Governo Monti erano necessari per evitare il crack del paese. E qui si annida  la maggiore responsabilità delle forze politiche che hanno avuto la gestione del paese negli ultimi venti anni. Dov’erano maggioranza ( soprattutto ) e opposizione??????

O c’era incompetenza, o chiara malafede, nel leggere e nascondere i numeri al paese. Probabilmente una maggiore consapevolezza negli anni passati  sulla necessità di incidere sulla spesa improduttive, su misure virtuose per la crescita, su provvedimenti volti a creare una maggiore equità sociale,avrebbe  evitato il ricorso a misure draconiane come quelle cui stiamo assistendo.

Ora siamo costretti tutti, cittadini vessati dalle nuove misure, forze sociali, forze politiche responsabili, a tifare per una virtuosa virata nella gestione della cosa pubblica, che rispetti anche il Principio sacrosanto della EQUITA’.   Errori ne ha fatti e ne farà il Governo Monti, ma dobbiamo sostenerne lo sforzo di innovare anche rispetto ad inveterate abitudini del popolo italiano e della politica  volte a preservare privilegi e favori di casta , incrostate da decenni di immobilismo di chiara matrice elettoralistica. Se tutte le categorie sociali coinvolte si lamentano, significa che il bisturi ha toccato il male. Ma alle categorie numericamente di scarsa rilevanza   che levano  alti lai di lamentela ( tassisti, farmacisti, avvocati, etc.. ) occorre  ricordare che il maggior peso per la rinascita del paese lo sosterranno ancora una volta i lavoratori dipendenti e pensionati, che pagano tutte le tasse e che forse in buona parte non godranno nemmeno dei benefici della pensione.E questi non hanno fatto sciopero, nè sono scesi in piazza…..

Allora tutti devono contribuire per la rinascita e il rilancio del sistema paese, contribuendo ad una rivoluzione culturale che inietti negli  italiani forti dosi di senso  “ pubblico “, a discapito del solo “edonismo” personale. L’Italia e’ un grande paese, per tradizioni storiche, culturali e paesaggistiche, ma ha bisogno che tutti gli italiani dimostrino una comune voglia di rinascita.Il compito non è certamente facile nè agevole, per il Governo attuale e per quelli futuri, e per tutte le forze sane del paese, che pur ci sono e operano anche nell’ombra, ma e’ necessario il concorso di ogni cittadino. Giocare allo sfascio, al tanto peggio tanto meglio, come fanno alcune forze politiche ( Lega su tutti….), certamente non aiuta il sistema paese a approdare verso lidi più sicuri e meno incerti di quelli attuali. Il compito che attende la Politica è arduo, forse insuperabile per molte delle forze attuali, affette da cecità e da bieco egoismo di parte, che ancora non comprendono il grande distacco che li separa dai cittadini, forse abissale, perche’ alimentato da privilegi, accanimento scellerato nel preservarli, arroganza, incapacità di capire che il limite di rottura è molto prossimo.

L’auspicio è che questo entusiasmo innovatore del governo Monti segni un solco e una traccia utile per i Governi politici che verranno dopo.. ancora pochi mesi e poi si tornerà a votare, ma con una auspicabile e necessaria  Legge Elettorale, che  consenta al cittadino di  scegliere i suoi rappresentanti al Parlamento. Sicuramente avremo un Consesso più qualificato e più maturo, più consapevole della necessità di continuare lo sforzo di rinascita del paese. Oggi, a ben guardare, con il sistema dei nominati, i partiti hanno messo in Parlamento gente non sempre qualificata, tra i quali si nascondono portaborse, lacchè, uomini di apparato mediocri, rissosi ed insignificanti, e, in qualche caso anche graziose e ineffabili signorine ottime per  copertine di riviste porno o i cui meriti sono stati quelli di aver scaldato i letti di qualche potente….. Quanto malessere suscitano nei cittadini costretti a subirli nei vari talk show televisivi.. e quanti mal di pancia nell’essere travolti dalla loro volgarità e inconcludenza.

La Rinascita economica deve accompagnarsi a quella morale e politica….Questo è il vero auspicio per il futuro della Nazione.

Ma questo punto merita piu’ attente e ponderate riflessioni….

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