IL FUTURO DI QUESTO PAESE: CAMBIARLO NON DISTRUGGERLO

La sorpresa ovviamente è stata grande così come è stata grande la nostra delusione per i risultati ottenuti, un risultato elettorale molto esile. La vittoria dà alla coalizione una maggioranza numerica forte ma politicamente debole e rafforza questa debolezza l’ingovernabilità al senato. Penso che in questo momento deve prevalere la responsabilità che deve essere sempre un valore che dobbiamo continuare a difendere soprattutto quando la crisi economica, morale e sociale spinge le persone verso strade distruttive e false. Non è accettabile alcuno spazio all’idea di un governissimo col Pdl, né sono sono praticabili ipotesi di nuovi governi tecnici filo Montiani, non accettabili per chi ha dato fiducia alla coalizione del centrosinistra.

Lo stile di Grillo non mi piace ma ha avuto la capacità di individuare e denunciare problemi reali che noi di Sel sicuramente non siamo riusciti ad affrontare con la dovuta fermezza. Questo è il momento di avanzare proposte, di essere decisi e chiari con coraggio e apertura. Riflessione attenta , scelte chiare e decise per superare ogni vecchia abitudine. La lotta all’evasione e alla corruzione, le riforme istituzionali e una nuova legge elettorale, una legge sul conflitto di interessi, lavoro, sanità pubblica, scuola pubblica, onestà e moralità, mi sembrano parole che possono essere condivise da tutti coloro che hanno a cuore il futuro di questo Paese, per cambiarlo non per distruggerlo.

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