È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL FUTURO DEL RAGUSA CALCIO RESTA ANCORA UN’ENIGMA DA SVELARE
29 Mar 2014 08:16
“Il mese di marzo sta ormai per volgere al termine. Da quando la società Ragusa calcio ha deciso di ritirarsi dal campionato, per l’infelice gestione animata da persone che, forse sin dall’inizio, non hanno avuto affatto a cuore le sorti del sodalizio ibleo, abbiamo sperato che si mettessero in moto dei meccanismi virtuosi con l’obiettivo di preparare il terreno in vista della prossima stagione. Invece, ancora oggi, a parte qualche dichiarazioni d’intenti, non si è visto alcunché di concreto. Ma si sta davvero lavorando per il futuro oppure ad un certo punto ci sveglieremo da questo torpore e ci accorgeremo che a Ragusa il calcio, almeno quello a certi livelli, è finito sul serio?”. Inizia così la riflessione contenuta in una lettera aperta al sindaco Federico Piccitto, al delegato provinciale del Coni, Sasà Cintolo, e ai rappresentanti del tifo azzurro organizzato che il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, ha inviato in questi ultimi giorni. “Purtroppo – continua la nota – ci stiamo accorgendo che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e che se qualcosa bisogna programmare, già in vista dell’estate, quando la società dovrà riaprire i battenti, bisogna farlo ora perché altrimenti questo sacrificio complessivo che la città ha compiuto non sarà servito a nulla. Ma possibile che Ragusa, pur capendo il grave momento di crisi, non riesca ad esprimere una classe imprenditoriale in grado di sostenere una squadra di calcio? Può essere che il sindaco, o chi per lui, in questo caso l’assessore allo Sport, il vice sindaco Massimo Iannucci, per non parlare del consigliere comunale che più di ogni altro, Massimo Agosta, ha seguito la questione, non sappia sollecitare le giuste corde per cercare di recuperare questa infelice situazione? E, ancora, che fine hanno fatto gli stati generali sullo sport ragusano, che penso comprendessero anche il calcio, che il Coni di Ragusa ha dichiarato, nelle settimane scorse, di volere convocare proprio per fare il punto della situazione sulla spiacevole realtà che ci circonda? Ci troveremo con una città ricca di impianti sportivi ma in cui nessuno si allenerà più perché le società si stanno via via assottigliando. Il mio, naturalmente, vuole essere un sollecito, una riflessione a voce alta. Me ne guardo bene dal fare critiche nei confronti di chicchessia. Al punto in cui siamo le polemiche non servono. Ma si deve cercare di lavorare tutti assieme per andare avanti nel modo migliore”.
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