IL FALLIMENTO DEL SINDACO SULSENTI

Nel breve volgere di cinque giorni il Sindaco di Pozzallo Giuseppe Sulsenti ha comunicato al mondo intero, prima la magnificenza della macchina amministrativa per l’organizzazione delle Notti Blu, fatto che potrebbe non essere deplorevole in quanto prelude allo sviluppo turistico della città, in seguito abbiamo ricevuto la dichiarazione apocalittica che a Pozzallo è “prevedibile che i dipendenti comunali potrebbero non percepire gli stipendi per svariate mensilità e che il paese resti con l’immondizia non raccolta” …e. “che con la prima settimana di maggio Pozzallo corre il rischio di diventare la Napoli della provincia di Ragusa con pesanti ripercussioni di carattere igienico- sanitario e di ordine pubblico”.

Che il disastro causato dalla Amministrazione Sulsenti al bilancio del Comune sia un fatto accertato anche dagli organi inquirenti, ormai è cosa nota, ma che il Sindaco ricordi il fatto a giorni alterni, a seconda delle sue necessità propagandistiche, è un altro argomento.

Dopo soli quattro giorni dalla conferenza stampa che annunciava le Notti Blu, che lo vedeva seduto in un comodo natante nelle calme acque del porto, dimentico delle crepe del bilancio comunale, a fine settimana, forse memore del significato che questo venerdì è per ogni cattolico, grida al mondo che il bilancio del Comune è ridotto ad un colabrodo.

E’ arrivato il momento di fare chiarezza, per questo il Sindaco deve dare conto dello stato fallimentare della sua politica economica e programmatica. La venuta dei commissari prefettizi non è  fatto imprevedibile e calamitoso, ma riferibile alla normale attività di gestione dell’Ente Comune.

In quattro anni di amministrazione, Sulsenti  ha affossato il Comune, a nulla sono serviti i nostri avvertimenti, l’unica speranza è che conclusa l’esperienza negativa attuale si possa finalmente programmare l’attività  in modo serio, evitando di oscillare in sole 96 ore da proclami trionfalistici  per le Notti Blu alle odierne meste  dichiarazioni  di fallimento.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it