È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL DISAGIO GIOVANILE DI RAGUSA
18 Apr 2012 09:10
Incontro-dibattito sul disagio giovanile. E’ quello promosso per domani, giovedì 19 aprile, alle 18,30, alla libreria “Saltatempo” di via G. B. Hodierna, dai Giovani Democratici di Ragusa. L’obiettivo è analizzare i problemi che i ragazzi vivono soprattutto nel periodo dell’adolescenza e cercare di vedere quali possono essere le soluzioni per fare fronte a tutto ciò. Per affrontare il dibattito in maniera specifica saranno presenti Tonino Solarino, psicologo, che cercherà di esaminare i problemi dei ragazzi che possono derivare dal rapporto genitori-figli o dall’utilizzo dei social network, e Gaetano Accardi, docente del liceo classico “Umberto I” di Ragusa, che è stato chiamato a fornire un’analisi su come la scuola, luogo dove i ragazzi passano gran parte della loro giornata, può diventare lo strumento per aiutare i ragazzi, piuttosto che trasformarsi, a volte, nella causa dei loro problemi.
L’esigenza di affrontare questi temi nasce dall’ultimo triste episodio di suicidio avvenuto poco più di un mese fa nella nostra città, da parte di un ragazzo di 17 anni. Episodio purtroppo non sporadico, ma ultimo di una serie che da parecchi anni vede coinvolta la nostra città, soprattutto nei ragazzi di fascia di età compresa tra i 14 e i 18 anni. Nel tentativo di concretizzare una riflessione seria riguardo all’argomento, si cercherà di capire come la famiglia, la scuola, la società, le amicizie, gli amori possano influire su tutto ciò e possano portare un ragazzo a compiere questo drammatico gesto. Parallelamente si proverà a capire come la scuola, la famiglia o anche l’Amministrazione comunale stessa potrebbero intervenire preventivamente riguardo a tali disagi, cercando di creare un dialogo con i ragazzi.
Sono invitati tutti coloro che, sensibili all’argomento, hanno voglia di conoscere e approfondire determinate dinamiche e che, magari, hanno anche delle idee sul perché accadono queste cose o su come prevenirle.
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