Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
IL COORDINATORE CITTADINO DEL PID-CANTIERE POPOLARE FRANCESCO BARONE NELLA VICENDA EMERGENZA IDRICA
03 Feb 2013 15:33
“Basterebbe un impegno di spesa di circa 2000 euro per collegare l’acqua che in questo momento viene prelevata dal consorzio Asi alla rete comunale. Questo permetterebbe non solo il superamento dei disagi per una zona significativa della città – quella sotto il centro commerciale Le Masserie – ma anche un alleggerimento del lavoro dei mezzi che in questo momento fanno la spola. Forse qualcuno, con il fine settimana alle porte, ha preferito non pensarci, ma è bene che a questa soluzione si pensi già da domani mattina”. Il coordinatore cittadino del Pid-Cantiere Popolare Francesco Barone interviene nella vicenda dell’emergenza idrica, che si protrae in città da ormai due settimane, rivolgendosi direttamente al commissario straordinario del Comune di Ragusa, Margherita Rizza. “Sappiamo bene che il commissario non ha bisogno e non vuole consigli da nessuno – esclama – ma noi ci permettiamo di dargliene qualcuno lo stesso. Per esempio sarebbe bene che si pensasse a rivedere le fatture dell’acqua prevedendo i rimborsi per tutte quelle famiglie che in questi giorni si sono dovuti caricare sulle spalle un’ulteriore tassa da pagare, che non era certamente prevista, come quella che sta servendo per i continui rifornimenti delle autobotti private. In un momento del genere, inoltre, è necessario che il comune renda edotta la popolazione minutamente, rispetto a tutte le novità in materia. In ultima istanza, non possiamo non complimentarci con l’associazione “Partecipiamo” per l’iniziativa che ha messo in campo con la raccolta delle firme e con l’autobotte che è stato messo a disposizione della cittadinanza, e ci dichiariamo fin da ora disponibili a collaborare con loro”.
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