IL COORDINAMENTO UDC DI MODICA PRENDE ATTO CHE È STATO TRADITO IL MANDATO ELETTORALE DEI CITTADINI

Il coordinamento cittadino dell’Udc di Modica, con riferimento a quanto emerso durante i lavori del Consiglio comunale del 14 ottobre scorso, prende atto che il sindaco ha finalmente recepito le decisioni assunte dall’Udc di non volere proseguire la collaborazione politica. Decisioni che erano state motivate da totali e uniche responsabilità attribuibili al primo cittadino e alle sue liste, considerati gli  atteggiamenti di prevaricazione e i tentativi di asservimento del partito ai suoi voleri mentre, di converso, l’Udc e i suoi dirigenti hanno sempre dimostrato in ogni occasione una chiara lealtà. Così facendo è stato tradito di fatto il mandato elettorale dei cittadini che hanno votato e dato fiducia ad una coalizione e non certo ad una gestione monocratica della città.

Prendiamo atto, altresì, del passaggio dei due consiglieri comunali Antonio Modica e Lorenzo Giannone oltre che dell’assessore nonché consigliere comunale Rita Floridia da un partito ricco di storia, di valori e di regole democratiche, che ha dato loro visibilità ed ospitalità nei propri organismi e nella propria lista, ad un gruppo indipendente personalizzato con la dicitura per Ignazio Abbate. Lealtà e coerenza vorrebbero che gli stessi si dimettessero da consiglieri comunali per rispetto del partito, degli altri candidati della lista e degli elettori. Ribadiamo il nostro apprezzamento, il nostro sostegno e la nostra solidarietà al presidente del Consiglio, invitandolo a proseguire nel suo ruolo di garante dell’intero civico consesso a difesa delle istituzioni nei confronti di chi vorrebbe asservire le stesse ai propri voleri politici ed alla loro personalizzazione. Invitiamo tutte le forze politiche e sociali a fare fronte comune a difesa della libertà delle istituzioni e della democrazia partecipata, oggi fortemente messe in discussione.

 

 

 

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