È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL CONTROBILANCIO DEL CARTELLONE DEGLI SPETTACOLI ESTIVI
25 Set 2014 09:37
“L’assessore Stefania Campo tesse le lodi dell’Estate iblea. Dimenticando che, al di là della questione sui soldi spesi, che sono comunque più di quelli che erano stati annunciati all’inizio della stagione, il cartellone si può considerare un flop sul piano del rendimento. Visto che proprio per la mancanza di adeguata comunicazione, per il fatto che lo stesso sia risultato eccessivamente spezzettato senza seguire alcuna programmazione coerente e per l’assenza di grandi eventi di richiamo (sarebbe bastato togliere quattro-cinque concertini e destinare le relative somme per garantire al pubblico l’opportunità di assistere ad un evento di maggiore peso, magari nel cuore dell’estate) le critiche, da parte degli stessi ragusani, non sono mancate. Altro che apprezzamenti”. E’ quanto afferma il consigliere comunale indipendente Elisa Marino che punta, in particolare, la propria attenzione su un aspetto. “Non dimentichiamo – aggiunge Marino – che buona parte degli eventi del cartellone sono frutto di una serie di bandi predisposti dall’Amministrazione comunale. Quindi, ci chiediamo quale sia stata la capacità di scelta dell’assessore se non quella di attendere che le procedure si chiudessero e che il bando fosse aggiudicato ad una realtà artistica piuttosto che ad un’altra. Dico questo perché, nel corso della stagione estiva, si sono verificati parecchi episodi che si possono ritenere emblematici. Che motivo c’era, ad esempio, di far suonare, a Ferragosto, in piena piazza Duca degli Abruzzi, un’orchestra di fiati di Monterosso Almo, senza nulla togliere ai musicisti del centro montano, quando stessa esecuzione avrebbe potuto essere effettuata dall’analoga formazione della nostra città, l’associazione San Giorgio? Solo perché ci siamo messi nelle mani dei bandi? E quanti euro avrà fatto risparmiare questa operazione? Pochissime centinaia? Ancora una volta ci rendiamo conto che la cultura e gli spettacoli sono trattati come se fossero merce che si compra al supermercato e quindi bisogna stare attenti al cartellino dei prezzi. Purtroppo, però, non è così. E lo testimoniano le numerose topiche a cui siamo andati incontro nel corso della stagione estiva. Con il pubblico che, ormai in qualche modo educato ad assistere ad eventi di un certo tipo, ha storto il naso in più di una occasione. Magari l’assessore Campo avrà parecchia voglia di fare. Però, come il suo sindaco, non ha l’umiltà di confrontarsi con gli altri, di stare a sentire chi ha maggiore esperienza e potrebbe dunque essere interessato a mettere la stessa al servizio della città. Altro che estate indimenticabile, quindi. Speriamo, piuttosto, di dimenticarla il prima possibile, ma non credo che i ragusani ci riusciranno presto, e che dalla prossima si riesca a costruire l’impalcatura complessiva con un minimo di attenzione in più. Non ci vuole tanto. Basta prestare orecchio alle varie esigenze della città”.
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