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IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA UNA VARIANTE AL PRG ED UN ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PRESIDENTE IACONO
05 Nov 2014 11:17
Il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri pomeriggio, ha preso in esame ed approvato con venti voti a favore (venti consiglieri presenti e votanti) la variante al PRG per la modifica del tracciato viario di collegamento tra l’Istituto scolastico “Mariele Ventre” e Via B. Colleoni ed un ordine del giorno presentato dal Presidente del massimo consesso Giovanni Iacono ( 16 voti a favore su sedici consiglieri presenti e votanti), riguardante la rivisitazione delle norme in materia di estrazioni petrolifere e del gas previste nel decreto “Sblocca Italia” ed in particolare nell’art. 38.
La variante approvata consentirà di potere realizzare una strada di collegamento tra via Piccinini e via Colleoni creando in tal modo uno sbocco all’arteria di fronte alla Scuola “Mariele Ventre”.
Con l’Ordine del giorno approvato viene chiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, di rivedere in particolare le norme del decreto “Sblocca Italia” in cui si prevede che tutte le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale per le attività di ricerca, prospezione ed estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi siano sottratte alle Regioni ed assegnate allo Stato in contrasto con quanto stabilito nel Titolo V della Costituzione.
Il documento è indirizzato anche ad altri rappresentanti istituzionali ed in particolare: alla deputazione nazionale siciliana affinché intervenga per modificare, in sede di conversione in legge del decreto, le norme in questione, al Commissario dello Stato perché valuti si sensi dell’art. 30 dello Statuto Siciliano, l’incompatibilità delle norme con le prerogative proprie dello Statuto stesso, al Governatore della Regione Siciliana perché chieda al Governo ed al relatore del decreto legge “Sblocca Italia” di abrogare l’art. 38 del D,.L. M133/2014 ed, in caso di conversione in legge del decreto stesso, di procedere all’impugnazione di detto articolo di fronte alla Corte Costituzionale previa convocazione urgente dell’Assemblea Regionale Siciliana.
L’approvazione dell’ordine del giorno è stata preceduta dall’intervento del Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono che ha illustrato le motivazioni che lo hanno spinto a presentare e portare all’attenzione del massimo consesso il documento che è stato a fine discussione, come detto, approvato.
“I nostri territori da diversi anni a questa parte – ha sostenuto Iacono – si stanno spendendo per sostenere uno sviluppo armonico non solo delle attività agricole e della pesca, spina dosale del nostro tessuto produttivo, ma anche con gli altri settori più direttamente connessi al turismo sostenibile, all’artigianato locale al piccolo commercio, alla fruizione dei beni culturale d ambientali di cui la nostra Isola è ricca. Inoltre nella 25^ seduta dell’ARS del 6 marzo 2013, con diverse mozioni, l’intera deputazione regionale ha suggellato un netto no all’avviso di permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominato “Masseria Frisella” presentato dalla società ENEL Longanesi, che interessava un vasto territorio della Valle del Belice. La stessa Regione – ha ancora detto Iacono – ha inoltre espresso parere contrario al progetto “Off-shore Ibleo” e lo scorso 19 settembre l’ANCI Sicilia ed alcuni comuni siciliani hanno aderito all’iniziativa promossa da Greenpeace, Legambiente e WWF che hanno presentato ricorso al TAR del Lazio contro il decreto 149/2014 emanato dal Ministero dell’Ambiente che sancisce la compatibilità ambientale del progetto “Off-shore Ibleo”. Per capire meglio l’intera questione è bene sapere che con questa decisione politica calata dall’alto potremmo ritrovarci domani con delle trivellazioni fatte di fronte alle nostre coste e nelle campagne iblee prospicienti i nostri beni culturali Patrimonio Unesco, sulla base di una decisione assunta a Roma senza che i sindaci, i consigli comunali, abbiano avuto la possibilità di esprimere il proprio parere”.
Ragusa 5/10/2014
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