IL CONSIGLIERE COLANDONIO REPLICA A FABIO NICOSIA CAPOGUPPO PD

“E’ quantomeno singolare che il capogruppo del Pd al Consiglio provinciale, Fabio Nicosia, si preoccupi di andare a sindacare presunti malesseri all’interno degli altri partiti quando il suo non si può certo dire brilli per univocità di posizioni e per unione interna”.

Il consigliere provinciale di An verso Fli, Giuseppe Colandonio (nella foto), replica in questi termini alla dichiarazione rilasciata dal consigliere di minoranza che, facendo riferimento alla seduta di ieri del Consiglio provinciale, ha avuto da ridire su tutti i componenti della maggioranza. “Fabio Nicosia dimentica – continua Colandonio – che quella da lui presentata come attività di differenziazione del nostro gruppo, in ordine al prelievo e all’organizzazione dei punti all’ordine del giorno, era il frutto di un’azione di responsabilità che stavamo conducendo in accordo con gli altri gruppi presenti in aula, anche con alcune frange del Pd che si erano dette disponibili in proposito.

Frange che, però, alla faccia della coerenza e del rispetto dell’impegno assunto, si sono subito tirate indietro, rimangiandosi tra l’altro la parola data, allineandosi a decisioni difformi che hanno finito con l’irritare in maniera profonda tutti i componenti del nostro gruppo. Ecco, quindi, le ragioni delle nostre tensioni.

E Nicosia, piuttosto che valutare quali passi sta per compiere quell’esponente politico piuttosto che un altro, farebbe bene a rivedere le dinamiche interne al proprio partito che, così facendo, rischiano di sconfessarlo come capogruppo”. (l.c.)

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