È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL COMMERCIO CITTADINO MUORE MA L’EMAIA E’ SOLO UNA LUNGA BANCARELLA
09 Nov 2010 18:34
La Grande Distribuzione non è approdata a Vittoria, ma nell’intera Provincia, soprattutto in alcuni Comuni, come Modica e Ragusa, gli insediamenti della GDO hanno fatto breccia. Non è sicuro se i consumatori ne abbiano tratto vantaggio, ma di sicuro a farne le spese è stato il piccolo e medio negozio tradizionale. Che fare di fronte a un tale disastro, che divora anche le aree di produzione agricola, in un giro di sofferenze e di sottomissione agli umori dei grandi Gruppi della Distribuzione?
E’ NECESSARIO definire NUOVE REGOLE per il RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONE urbanistiche ai CENTRI COMMERCIALI. Occorre evitare che SI RILASCINO ALTRE LICENZE COMMERCIALI A GRANDI STRUTTURE. NON SOLO A VITTORIA. Non si può lasciare al singolo Comune il diritto di assumere decisioni unilaterali che incidono sulle economie di altri territori e di altri Comuni, spesso anche di altre PROVINCE. Occorrono dunque, per questi aspetti, PIANI URBANISTICI SOVRACOMUNALI, che tengano conto delle esigenze di tanti territori.
Molto spesso gli stessi investimenti su GRANDI STRUTTURE COMMERCIALI SFUGGONO ALLE LOGICHE DI MERCATO. E’ possibile organizzare una controffensiva della piccola e media distribuzione tradizionale? Per corrispondere a ciò occorre migliorare la qualità del TESSUTO URBANO, delle PIAZZE, DEI PARCHEGGI. E chiediamo: CHE FINE HA FATTO IL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DELLA VIA CAVOUR CHE E’ STATO FINANZIATO DALLA REGIONE? CINQUE ANNI PERSI?
Ma anche gli operatori commerciali dovranno fare la loro parte, migliorando e selezionando l’OFFERTA, adeguandola ai mutamenti di preferenza dei consumatori, puntando più velocemente sui settori nei quali è diventato più conveniente investire, puntando sempre sulla QUALITA’ dell’offerta. Non possiamo pensare di fare concorrenza ai Centri Commerciali sul loro stesso terreno, puntando cioè sui prodotti a basso costo, che arrivano dalla Cina.
Bisogna invece puntare sulla qualità e su un servizio migliore di quello che si può trovare nella Grande Distribuzione. Sono questi spunti programmatici che offriamo alla riflessione degli operatori e di quanti vogliano partecipare alla definizione di una nuova fase del Commercio Vittoriese, a parte EMAIA, che per responsabilità degli incapaci di Palazzo Iacono, ormai è cosa morta. Non cercatela. Non esiste più. E’ solo bancarella. (i.c.)
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