IL COMITATO PER IL RILANCIO DELLA FERROVIA IBLEA INCONTRA IL PRIMO CITTADINO DI MODICA BUSCEMA

Definire una strategia comune per impedire lo smantellamento del trasporto ferroviario del territorio ibleo attraverso un impegno teso a favorire l’utilizzo del mezzo su rotaia in alternativa a quello privato e su gomma: questo l’obiettivo degli incontri organizzati dal Comitato per il rilancio delle ferrovie e che vedono coinvolte le Amministrazioni di diversi Comuni della Provincia.

Dopo la Conferenza Provinciale tenutasi lo scorso 27 febbraio infatti è stato preparato un programma di riunioni volte ad avviare un dialogo con i Sindaci dei Comuni ricadenti sulla tratta ferroviaria iblea, ovvero Vittoria, Comiso, Ragusa, Modica, Scicli, Pozzallo ed Ispica e proprio a Modica, il 14 marzo, si svolgerà il primo incontro con il Sindaco Antonello Buscema.

Non è un caso che questo sia il primo degli incontri prefissati, visto che il Comune di Modica ha già tenuto un consiglio comunale aperto dedicato a problema e ha inoltre votato  un ordine del giorno di sostegno
alla battaglia in atto per salvare la ferrovia iblea e potenziarla.

L’obiettivo immediato è quello di mettere Trenitalia e Regione Siciliana davanti al fatto concreto di una richiesta di treni per il trasporto dei pendolari tra gli altri effetti visibili ci sarà però anche un risparmio economico per i singoli e per le amministrazioni che sovvenzionano gli studenti pendolari, un minore intasamento delle nostre strade con conseguenza di minori incidenti e per ultimo, ma conseguenza non meno importante, un abbattimento dell’inquinamento atmosferico.

Il Comitato punta molto su questi incontri, ritenendo che gli enti locali abbiano un ruolo imprescindibile nella permanenza della rete ferroviaria sul nostro territorio, e quindi nel più generale miglioramento della viabilità intercomunale e interprovinciale.

Purtroppo, fino ad ora, questo ruolo è stato disatteso e le conseguenze sono visibili a tutti. Sono in fase di organizzazione anche delle assemblee presso gli Istituti scolastici superiori della provincia a più alto tasso di
pendolarismo così da poter dar voce esplicitamente ai diretti interessati, a chi davvero necessita di questo cambiamento, di questo miglioramento per gli spostamenti della nostra Provincia.

 

 

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