IL CIOCCOLATO ADESSO E’ “SPECIE PROTETTA”

Anche il cioccolato entra  a far parte del “Pacchetto Qualità”, la base  per l’intera evoluzione normativa comunitaria in tema di produzioni Dop , Igp e Stg. Non solo prodotti agricoli dunque, ma finalmente anche l’alimento derivato dai semi della pianta del cacao sarà doc, protetto e garantito.

La nuova legislazione, approvata dalla Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo presieduta da Paolo De Castro, costituirà un unico insieme di regole per l’etichettatura e la certificazione di qualità di alimenti come formaggi, birra, paste alimentari, olio, pane e pasticceria con origine in una determinata area geografica. Le normative che saranno applicate quindi anche al cioccolato, renderanno più accessibili e snelle le procedure i cui tempi si abbrevieranno, così da incoraggiare la registrazione di nuove denominazioni.

La Confederazione Nazionale dell’Artigianato Alimentare e della Piccola e Media Impresa e l’Associazione Fine Chocolate Organization, movimento internazionale che riunisce i cioccolatieri artigiani italiani di qualità, si ritengono soddisfatti.  Mirco Della Vecchia, Presidente di  Fine Chocolate Organization e Vice- Presidente CNA Alimentare ha dichiarato: “Un primo passo importantissimo per valorizzare le produzioni storiche cioccolatiere che sono legate ai territori  e che la nostra associazione e CNA rappresentano, impegnandosi per la loro tutela, anche attraverso progetti come “Cioccolati d’Italia”. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per questo risultato, e in particolare il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica per la costanza con cui ha continuato questa importante battaglia, che rappresenta un’incredibile opportunità per il nostro sistema agroalimentare, per la quale anche CNA Alimentare ha profuso il proprio impegno: i cioccolatieri italiani stanno finalmente ottenendo nuove misure per la tutela delle loro produzioni d’eccellenza.”

Un atto quindi che tenta di rafforzare i produttori agricoli e alimentari europei rispetto a quelli dei Paesi terzi,  agevolando la creazione di marchi di qualità.

Una delle principali leve competitive del sistema agroalimentare italiano è stata rafforzata grazie all’approvazione in Commissione del nuovo regolamento. Con l’inserimento del cioccolato tra i prodotti di denominazione d’origine, indicazione protetta ed Stg, è stato compiuto un passo concreto verso il consolidamento della prospettiva della qualità come fattore d’eccellenza nel mercato e come strumento di garanzia dei consumatori. Anche se la strada per il riconoscimento dell’autenticità è lunga ed è già stata costellata da mille polemiche, finalmente si è raggiunto un obiettivo importante: una tutela maggiore per uno di quei prodotti che sempre più spesso subisce tentativi di contraffazione.

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