IL CENTRO STORICO DI RAGUSA SUPERIORE AL BUIO!

Si è svolta, il 15 febbraio scorso, la seduta del Consiglio di Quartiere di Ragusa Centro con all’ordine del giorno il ripristino dell’illuminazione delle arcate del Ponte Vecchio e l’illuminazione del Ponte Giovanni XXIII. A relazionare su questi punti il tecnico del comune, geometra Giuseppe Occhipinti, il quale ha riferito che il progetto per la riqualificazione di via Natalelli, che prevedeva  in particolare l’illuminazione di tutti e tre i ponti che caratterizzano il centro storico di Ragusa superiore, non ha avuto il finanziamento da parte della regione e pertanto rimane solo un progetto che, tra l’ altro, non è stato sviluppato con carattere di esecutività.

Sulla illuminazione del Ponte Vecchio lo stesso tecnico ha riferito di aver redatto il progetto che prevede la collocazione di lampioni che riproducono quelli che c’erano in passato oltre al restauro delle ringhiere esistenti, per una cifra di 34 mila euro ma che anche in questo caso è tutto fermo. La causa di questa impasse è da addebitare innanzitutto al  fatto che presso l’ufficio comunale competente, il settore VII, non c’è una sola persona qualificata per appaltare l’opera ma anche, in via più generale, c’è l’intera problematica degli appalti visto che il consiglio comunale ha deliberato qualche tempo fa un regolamento sugli appalti che prevede l’esclusione delle ditte esterne alla provincia di Ragusa, regolamento che risulta essere in totale contraddizione con la legge sugli appalti, come del resto Italia dei Valori, per bocca del suo  consigliere comunale Salvatore Martorana, ha rimarcato nelle sedi istituzionali opportune.

A detta del Tecnico comunale questa condizione non facilita certo l’appalto di opere pubbliche  e pertanto anche in questo caso è tutto fermo! “Insomma una situazione di stallo – afferma il consigliere di quartiere di Ragusa Centro Gianluca Salonia, di Italia dei Valori – che ho fermamente criticato, frutto di scelte politiche populistiche e poco concrete. Se da un lato è infatti positivo che si siano redatti questi progetti, dall’altro lato non ha senso che non si concretizzi niente! I progetti non sono fatti per regalare sogni e illusioni ma sono fatti per essere realizzati, e tocca all’Amministrazione Comunale individuare gli iter amministrativi e reperire i fondi per attuarli.

“Ritengo – prosegue Salonia –  che troppe parole siano state spese sul centro storico di Ragusa superiore senza avere  riscontri concreti  e che invece questo possa essere un progetto da realizzare con massima priorità,  proprio per evidenziare l’elemento che caratterizza maggiormente il centro storico di Ragusa, qual è appunto la presenza dei tre ponti che attraversano la splendida vallata di Santa Domenica. Una illuminazione adeguata metterebbe in risalto questi elementi caratteristici facendone risaltare la bellezza architettonica creando di conseguenza una ulteriore attrattiva turistica per la nostra città.

Assurdo poi che un progetto, del costo di appena 34.000,00 euro, nonostante le pressioni del consiglio di circoscrizione di questi anni, non riesca a concretizzarsi. E pensare che si tratta di un progetto che darebbe un nuovo volto al ponte più antico della città, che potrebbe essere un luogo incantevole e che invece rimane al buio e completamente privo di attrattiva come testimoniano le ringhiere arrugginite, simbolo dell’abbandono del centro”. “Io credo fermamente – è sempre il consigliere di Italia dei Valori a parlare – che l’illuminazione dei monumenti che caratterizzano l’identità di una città sia un aspetto non marginale ma sostanziale della riqualificazione del centro storico.

Invece nel nostro centro si assiste anche a paradossi come ad esempio l’ illuminazione di via Ecce Homo che impedisce la visione della bellissima chiesa che la dà il nome, mentre sarebbe assolutamente necessario, a mio avviso, illuminare adeguatamente la cattedrale di San Giovanni, la Badia, Palazzo Zacco,  la Curia Vescovile, il municipio e le chiese dell’Ecce Homo, di San Francesco, del SS. Salvatore, dell’Angelo Custode e la fontana di Piazza Fonte. In questo modo si darebbe il giusto valore alle maggiori bellezze del centro dando un motivo di attrattiva maggiore ai turisti che sconsolati non capiscono come quello di Ragusa superiore possa essere considerato un centro storico…e infatti scappano a Ibla! “Come Italia dei Valori – conclude Gianluca Salonia – riteniamo che questo aspetto sia prioritario per la riqualificazione del centro storico di Ragusa superiore”.

 

 

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