IL CAPODANNO “VELENOSO” DELL’ASSESSORE CAMPO

Deve esserle andato indigesto il cenone di Capodanno con la fretta che avrà avuto di andare a fare un po’ di presenzialismo in piazza, perché tanto veleno non riconoscevamo all’assessore alla Cultura, Stefania Campo, nemmeno quando, a rotazione, la precedente Amministrazione le assegnava incarichi professionali convinta della sua professionalità. Invece nel primo giorno del nuovo anno, scopriamo che l’assessore ha toni e linguaggi per nulla concilianti e sembra che negli ultimi anni abbia abitato fuori provincia. Continua a dire che il “Natale Barocco” è  una manifestazione piena di successi in ogni dove. A parte lo spettacolo di piazza per la notte di San Silvestro, rispetto a cui con onestà intellettuale facciamo i complimenti alla band che apprezziamo da sempre, per il resto del cartellone natalizio gli insuccessi sono evidenti a tutti. Flop uno dietro l’altro e praticamente in tutti gli ambiti. Ricordiamo alla Campo che a dirlo non siamo noi ma i commercianti, la gente comune, i turisti che si sono presi perfino la briga di venire da fuori provincia per poi non trovare nulla perché il programma era diverso da quello che è stato stampato su varie brochure diffuse e poi solo in parte ritirate. Naturalmente cambiamenti mai comunicati. Adesso l’assessore Campo vorrebbe venirci a dire che loro hanno aperto piazze e palazzi. Evidentemente lo spumante di fine anno le avrà giocato brutti scherzi. Lo spazio di piazza San Giovanni a cui si riferisce siamo stati i primi ad usarlo per realizzarci un laboratorio per bambini, così come i saloni del Comune siamo stati i primi ad usarli per mostre, attività culturali perfino iniziative durante manifestazioni specifiche come la Notte Bianca. Per non parlare del cortile della Prefettura usato più e più volte sia per Natale che per altre attività come il festival “A Tutto Volume”. Quanto alle manifestazioni natalizie di sicuro possiamo vantare partecipazioni più cospicue e convinte da parte del pubblico. Quando vuole possiamo mostrarle un book fotografico visto che sembra avere la memoria corta. Infine, dopo aver sperperato denaro pubblico con iniziative di scarso gradimento (ad eccezione di qualcuna tra l’altro organizzata da privati pure negli anni precedenti), l’assessore Campo nel suo “veleno” da primo dell’anno riesce a dire una baggianata incredibile: dice di essere riuscita ad aprire “liberamente” la chiesa del Santissimo Trovato. Cara assessore, forse l’accesso libero sarà per lei e per qualche suo amico perché la gente che ci va paga un euro a cranio e per di più il Comune, come ben ci ricorda la Diocesi, non ha fatto proprio nulla. Piuttosto, visto che le delibere tardano ad essere pubblicate on line infischiandosene della tanto decantata trasparenza, ci dica esattamente quanto, al centesimo, è costata la serata di ieri sera perché molti Comuni quest’anno hanno deciso di cancellare il Capodanno per dare le somme alle famiglie in difficoltà, proprio come ha fatto il Comune di Noto. Una scelta che i grillini potevano emulare visto che hanno detto di aver trovato un Comune indebitato e senza soldi. Ma avendo speso tanti soldini per Natale e Capodanno, evidentemente i soldi c’erano. Le bugie hanno le gambe corte, dovrebbero saperlo.

 

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