Il cannolo di Bonajuto al quinto posto nella classifica “50 top Italy”: è l’unico di ricotta vaccina

Con i canditi o il cioccolato, la granella di pistacchio o di nocciole: è sempre lui, il cannolo, il re della pasticceria siciliana. Adatto ad ogni occasione, che sia domenica o un giorno qualsiasi in cui avete voglia di uno sfizio, questo intramontabile dolce siciliano continua a conquistare i palati di grandi e piccini.

Esportato oltre oceano dai migranti di fine Ottocento e diffuso a macchia d’olio in lungo e in largo, il cannolo non ha certo bisogno di presentazioni. Una cialda fritta e croccante, aromatica e di colore bruno, racchiude una crema di ricotta fresca, setacciata e speziata, che ad ogni singolo morso fa venire l’acquolina in bocca. Ma naturalmente, il cannolo di 100 anni fa non ha nulla a che vedere con quello di oggi: le dimensioni sono cambiate e sono molto più leggeri rispetto a quelli che si producevano negli anni addietro.

LA CLASSIFICA

Ogni anno, 50 Top Italy realizza una speciale classifica in cui vengono premiati i 10 migliori cannoli siciliani in circolazione. Anche quest’anno, la guida ha realizzato la top ten e colloca al quinto posto il cannolo dell’Antica Dolceria Bonajuto di Modica, unica realtà ragusana e unica pasticceria a produrre un cannolo con ricotta vaccina.

E se questo vi sembra poco, vi sbagliate: non è affatto scontato che un cannolo di ricotta vaccina entri nelle classifiche e non solo per ragioni storiche. Basti pensare che fuori dalla provincia di Ragusa non esiste nessun cannolo prodotto con ricotta vaccina e a molti, fuori dai nostri confini, sembra quasi un’eresia. Invece, la nostra provincia che, storicamente, è legata all’allevamento bovino, è riuscita a distinguersi anche in questo particolarissimo settore.

Pierpaolo Ruta, ci spiega: “Quando si entra in una classifica fa sempre molto piacere, ma per quanto mi riguarda lasciano il tempo che trovano. Io penso che la vera ricchezza è la diversità e non penso esista un cannolo migliore di un altro, o un vino, o un piatto in generale”; dichiara Ruta.

IL CANNOLO DI BONAJUTO

Ma cos’è ha di speciale il cannolo prodotto dall’Antica Dolceria Bonajuto? Pierpaolo Ruta ci spiega: “Produciamo da noi le scrorze, che vengono poi fritte nello strutto. La ricotta è vaccina e viene sfibrata ed è questo che le dà una consistenza leggera. Spesso ci chiedono se aggiungiamo panna, ma non avviene nulla di tutto questo. Il segreto è nel processo di lavorazione e nel bilanciamento fra gli ingredienti, oltre al rigore costante: sono queste le chiavi per comprendere”.

Per quanto riguarda la copertura, il cannolo classico di Bonajuto prevede una granella di pistacchio, ma su richiesta viene effettuata una copertura con gocce di cioccolato.

Di seguito l’intera classifica dei primi dieci migliori cannoli 2023:

    Caffè Sicilia – Noto (SR)

    La Pasticceria di Maria Grammatico – Erice (TP)

    Pasticceria Cappello – (PA)

    Euro Bar Dattilo– Dattilo (TP)

    Antica Dolceria Bonajuto – Modica (RG)

    Extra Bar Petta – Piana degli Albanesi (PA)

    Caffè del Corso F.lli Biscari – Santa Cristina Gela (PA)

    Pasticceria Russo dal 1880 – Santa Venerina (CT)

    Pasticceria Da Josè – (PA)

    Pasticceria Di Noto – Piana degli Albanesi (PA).

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