Il Banco alimentare in locali comunali. Solidarietà a tutto campo a Pozzallo

Una porta che si apre ai più deboli, a coloro che per vivere sono costretti a fare i conti alla lira, oggi potremmo dire contando gli euro…quando in una famiglia ci sono. Il progetto è denominato “Inciampo” ed avrà la durata di 12 mesi. Ne è promotrice l’associazione La Stele di Rosetta – autismi e altre meraviglie che gestisce il Circuito solidale e del riciclo a Pozzallo. Da oggi il sodalizio è ufficialmente autorizzato ad avviare le attività di volontariato con lo strumento del Banco alimentare comunale, possibile grazie ad un accordo con l’Amministrazione Ammatuna.

Emanuela Russo, presidente dell’associazione “La Stele di Rosetta – autismi e altre meraviglie”, parla dell’accordo con il Comune che mette a disposizione i locali per il Banco alimentare, totalmente gratuito.

“Sposando questa iniziativa sociale l’ente mette in atto quanto previsto dallo statuto comunale favorendo forme concrete di solidarietà sociale, privilegiando i più deboli ed escludendo qualsiasi forma di discriminazione – spiega Emanuela Russo – presumibilmente il progetto sarà rinnovabile ma per noi l’essenziale è mettere in piedi e collaudare il sistema del banco, favorendo qualunque associazione di volontariato venga dopo di noi, a seguire.

La firma dell’accordo per la concessione amministrativa del locale comunale sito in al piano terra di via Bellini n.8 ci consentirà di poter siglare convenzioni con supermercati e attività commerciali che generosamente e gratuitamente potranno riservare al Circuito Solidale Pozzallo generi alimentari da immagazzinare e successivamente da distribuire alle famiglie pozzallesi in difficoltà”.

Il Circuito solidale e del riciclo a Pozzallo il 16 aprile compie sette anni.

L’anniversario verrà ricordato proprio nello stesso giorno alle 19 nella sede del banco alimentare. Nato nel 2017 tramite ha gestito aiuti alimentari a favore di centinaia di famiglie. Ad oggi il gruppo social su fb è composto da oltre 6mila membri e abbraccia le due province della Sicilia sud orientale, Ragusa e Siracusa. “Il progetto Inciampo è stato possibile grazie all’opportunità che è stata concessa alla nostra associazione da parte del Sindaco e dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Pozzallo, a costo zero per l’ente pubblico, è un’azione di civiltà da lungo tempo attesa e che adesso chiama all’appello tutta la città – spiega ancora Emanuela Russo – non abbiamo nessun canale di rifornimento ufficiale se non quello della solidarietà, del buon cuore dei pozzallesi e di chiunque volesse dare il proprio contributo donando alimenti per l’infanzia, generi alimentari di prima necessità e farmaci da banco, non solo ad uso pediatrico. Invitiamo anche a fare i buoni spesa anche di 5 euro che potremo consegnare alle famiglie richiedenti aiuto”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it