IERI L’INIZIO DEI LAVORI PER CHIESA, SALONE E SERVIZI

Poco prima di mezzogiorno una grande folla ha assistito alla cerimonia dell’avvio dei lavori per la parrocchia S. Pio IX in viale Europa proprio di fronte all’istituto F. Besta. Nata da un progetto del lontano 1964 con il vescovo Mons. Pennisi, dopo tanti anni  sta diventando una realtà che nei prossimi anni potrà dare anche a questo quartiere periferico della città la giusta struttura per l’assistenza religiosa del quartiere. Il parroco padre Mario Pavone, con una emozione palpabile all’esterno ha parlato di “gioia immensa, indescrivibile che farà ricordare questo momento e quindi il ringraziamento a Dio che non ci ha mai lasciati soli”. Subito dopo ha ringraziato quanto sono stati artefici di questo “miracolo” e cioè i sindaci susseguiti nel tempo, i consigli comunali che hanno visto in prospettiva come con la donazione di quindicimila metri quadrati di terreno per la costruzione dell’oratorio, della chiesa e degli annessi fabbricati di servizio. “Siamo periferie –ha detto padre Pavone-  ma non emarginati, siamo un quartiere vivo per una chiesa che è il prolungamento della nostra vita”. Presenti il sindaco, Dipasquale, il presidente della provincia Antoci, i progettisti architetti Totò Salerno e Ignazio Modica, lo strutturista ing. Saro Tomasi e l’ingegner Vito Frisina per la sicurezza, il vescovo Mons. Paolo Urso prima della benedizione ha detto “ che quando il sogno entra nella vita di molti è già realtà. Lasciamoci modellare dalla grazia per edificare la chiesa vicino alle case degli uomini”. Poi ha chiarito che il 75 % della spesa per il complesso ecclesiale è a carico della Conferenza Episcopale, cioè prelevata dall’8 per mille donata tutti alla chiesa cattolica. Anche il sindaco Dipasquale è brevemente  intervenuto rilevando che tutte le amministrazioni comunali precedenti hanno tenuto a cuore questa realizzazione di grande importanza.

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