È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IDENTIFICATI E FERMATI GLI AUTORI DELL’ASSASSINIO DEL RUMENO
07 Ott 2010 19:51
Nella tarda serata di mercoledì, personale del Commissariato di Vittoria ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto STICLARU Gheorghe, di anni 38, nullafacente, senza fissa dimora a Vittoria, e PROHOZESCU Ioan-Mugurel, di anni 35, nullafacente, senza fissa dimora a Vittoria, cittadini rumeni entrambi gravemente indiziati dell’omicidio nei confronti di un loro connazionale deceduto ieri pomeriggio all’ospedale di Vittoria, nonché di tentato omicidio nei confronti di un altro loro connazionale attualmente ricoverato in gravi condizioni a Modica.
Le due vittime erano state aggredite domenica sera e rinvenute in aperta campagna da personale di una Volante. Ieri, dopo la morte del cittadino rumeno, successivamente identificato per LUTUK Mitica, cittadino rumeno di anni 45, nullafacente, senza fissa dimora a Vittoria, personale dipendente si recava immediatamente all’ospedale di Vittoria dove trovava l’altro cittadino rumeno ferito che stava per essere trasportato a Modica. Si riusciva ad avere qualche informazione da quest’ultimo prima che venisse caricato sull’ambulanza e, preso atto che gli aggressori erano stati due suoi connazionali dei quali venivano forniti solo i nomi, peraltro storpiati, e una vaga descrizione fisica di uno dei due, veniva avviata un’indagine che si è poi rivelata efficace e tempestiva.
Venivano attivate le fonti nell’ambito della comunità rumena fino a quando si riusciva a risalire alla presumibile identità dei due ricercati. In particolare, era stato segnalato che uno dei due, lo STICLARU, raggiunto ieri stesso dalla convivente che vive e lavora a Roma, era andato a ad alloggiare in un albergo cittadino. Gli operatori si recavano presso la struttura alberghiera e trovavano la coppia di rumeni.
Dalle poche descrizioni fornite, si è ritenuto che l’uomo potesse essere uno dei due aggressori. Mentre gli Agenti si trovavano nella camera d’albergo sentivano un colpo alla finestra come di una pietra lanciata sul vetro; si affacciavano e vedevano un individuo per strada che guardava con insistenza verso la finestra.
Chiesto allo STICLARU di chi si trattasse, questi rispondeva che era il suo amico Mugurel, nome che si avvicinava a quello fornito dalla vittima; il Mugurel, resosi presumibilmente conto della presenza di operatori di Polizia, si dava a precipitosa fuga, ma veniva trovato cinque minuti dopo nei pressi della stazione ferroviaria da altro personale nel frattempo allertato. Nella camera d’albergo veniva rinvenuto e sequestrato uno zaino con all’interno alcuni indumenti intrisi di sangue.
Condotti in Ufficio, veniva predisposto un album fotografico con le foto dei due fermati e due operatori si recavano all’ospedale di Modica per sottoporlo alla vittima. Questa riconosceva senza ombra di dubbio nello STICLARU e nel PROHOZESCU i due individui che, la sera del 3 ottobre, avevano aggredito lui ed il suo compagno deceduto. Il pestaggio, avvenuto con calci, pugni e bastoni, è stato dovuto a futili motivi che l’aggredito stesso non è stato in grado di specificare.
Avendo, pertanto, un numero sufficiente di indizi di reità nei confronti dei fermati, lo STICLARU ed il PROHOZESCU venivano tradotti al carcere di Ragusa a disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Ragusa, dott.ssa Monica Monego.
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