IBLA GRAND PRIZE:UNA MESSA CELEBRATIVA NELLA CATTEDRALE DI RAGUSA

Sono tante le difficoltà quest’anno per il concorso internazionale di musica “Ibla Grand Prize”. Una tappa importante, i suoi 20 anni, iniziata purtroppo con una serie di disagi a causa dei gravi ritardi per i contributi finanziari. Ciò nonostante la grande macchina organizzativa avviata dalla Ibla Foundation è partita con il solito entusiasmo registrando un grande fermento tra le appassionate competizioni che si sono susseguite fin da venerdì scorso, 1 luglio, data d’inizio del concorso. A sancire l’amore e la passione con cui la manifestazione è stata portata avanti negli ultimi vent’anni, volendola onorare nel modo più adeguato, è stata celebrata ieri una santa messa in occasione dell’importante compleanno. Presso la cattedrale di Ragusa in tanti si sono raccolti per festeggiare “Ibla Grand Prize”. Con commozione e gratitudine il maestro Salvatore Moltisanti, presidente della Ibla Foundation, ha salutato quanti con lungimiranza hanno già da tempo creduto nell’ambizioso progetto, appoggiandolo con grande caparbietà. Ibla Grand Prize è divenuto oggi un premio di grande importanza a livello internazionale, un sostegno rilevante ai giovani artisti provenienti da tutto il mondo, promuovendo il talento e la grande musica. Una vetrina prestigiosa, che è riuscita ad aprire la strada a tanti meritevoli concorrenti, inserendoli nei circuiti internazionali. Sabato sera, 9 luglio, a Ibla saranno annunciati i vincitori della selezione del premio Costanza Arezzo di Donnafugata. Ibla Grand Prize proseguirà tutta la settimana, con le esibizioni per la giuria e in serata con quelle per il pubblico, per arrivare alla conclusione domenica 10 luglio presso Villa Criscione, sulla strada statale Marina di Ragusa – Ragusa. Il ricavato della serata finale di premiazione, durante la quale si conosceranno i fortunati concorrenti vincitori che otterranno la possibilità di esibirsi nei più importanti teatri del mondo, sarà devoluto in beneficenza come negli scorsi anni in favore di una missione nel Madagascar. Intanto sta suscitando grande attenzione e curiosità la presenza al concorso di numerosi ospiti importanti tra cui la principessa d’Indonesia, lady Dewi Sukarno che in questi giorni ha visitato alcuni dei monumenti iblei, il castello di Donnafugata e alcuni palazzi nobiliari del quartiere barocco. “Ibla è incantevole”, ha commentato la principessa.

 

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